Nuova unità di Ortopedia all’IRCCS Policlinico San Donato

PUBBLICATO IL 03 SETTEMBRE 2020

L’unità operativa è stata rinnovata grazie a un’ équipe multispecialistica che tratta le tutte le patologie dell’apparato muscolo-scheletrico a livello ambulatoriale e chirurgico. 

Dopo lo stop legato all’emergenza Covid, all’IRCCS Policlinico San Donato riparte a pieno regime l’attività chirurgica e ambulatoriale in ambito ortopedico. Una ripartenza che vede una rinnovata unità operativa, composta da un’équipe multispecialistica, guidata dal Dott. Augusto Dagnino e dal Dott. Carlo Enrico Fiorentini, con la collaborazione del Dott. Piero Budassi. 

L’attività clinica della nuova unità copre tutto lo spettro delle patologie del sistema muscolo-scheletrico, dalla spalla alla mano e dall’anca al piede, con trattamenti protesici ed artroscopici, senza dimenticare l’area della Traumatologia per le cure primarie dei pazienti che arrivano dal Pronto Soccorso. 

L’approccio mininvasivo della chirurgia protesica

Grazie all’applicazione di tecniche evolute e all’utilizzo di materiali all’avanguardia, la chirurgia protesica dell’équipe del Policlinico San Donato si distingue per l’approccio mininvasivo: efficacia, ridotta degenza ospedaliera e pronto recupero, garantiti dalla proficua collaborazione tra chirurghi, anestesisti, infermieri e staff riabilitativo. 

Il fiore all’occhiello dell’équipe, infatti, è la protesi d’anca con accesso mininvasivo anteriore (AMIS): una tecnica chirurgica che preserva muscoli e tendini e permette un recupero precoce, con dimissioni in tre giorni. 

Anche nell’ambito della chirurgica protesica del ginocchio, l’équipe realizza interventi con protesi totali e con particolari mini-protesi e protesi monocompartimentali, dedicate a curare solo il danno locale e preservare le parti di ginocchio non danneggiate. 

A completare l’attività, l’unità operativa si arricchisce del contributo del Dott. Piero Budassi, responsabile della chirurgia della spalla, sia in ambito artroscopico che protesico, essendo referente per lo sviluppo di nuove tecniche chirurgiche e per nuovi impianti protesici.

La chirurgia di revisione

L’équipe si occupa inoltre di chirurgia di revisione, attività particolarmente complessa dedicata alla revisione di protesi precedentemente impiantate che, per logoramento, infezione o anche solo in caso di protesi dolorose, necessitano di essere ritrattate. 

Nell’ambito della medicina dello sport, vengono inoltre trattati: 

  •  traumi;
  •  rotture;
  •  lesioni acute e croniche delle strutture molli (muscoli, tendini e legamenti). 

L’attività ambulatoriale

All’attività chirurgica si accompagna inoltre un’importante attività ambulatoriale, specifica per patologia e area da trattare dedicata a:

  • prime visite;
  • visite di controllo;
  • trattamenti di medicina conservativa, come le infiltrazioni articolari;
  • terapie rigenerative tissutali ricorrendo al PRP (plasma ricco di piastrine).
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