Onda Coolwaves: cos’è e come funziona
PUBBLICATO IL 20 NOVEMBRE 2020
Onda Coolwaves è un trattamento per combattere cellulite e adiposità localizzate. Il Prof. Antonino Di Pietro di Palazzo della Salute-Wellness Clinic spiega cos’è e come funziona.
Le adiposità localizzate, ovvero gli accumuli di grasso, sono un inestetismo odiato sia dalle donne, sia dagli uomini. Sì, perché possono comparire ad ogni età in particolare su fianchi, cosce e addome e sono spesso difficili da eliminare, anche si sta a dieta e si fa ginnastica.
Per trattare il problema oggi esiste Onda Coolwaves, un trattamento innovativo, sicuro e non invasivo che colpisce in modo mirato il grasso accumulato e rimodella la silhouette. In che cosa consiste? Ed è davvero efficace? Ce ne parla il professor Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis all’interno di Palazzo della Salute – Wellness Clinic
Di cosa si tratta
“Si tratta di una tecnologia non invasiva e all’avanguardia che colpisce in modo mirato gli accumuli adiposi localizzati soprattutto nelle zone più critiche del corpo, quali:
- braccia
- glutei
- fianchi
- addome
- cosce.
Come funziona
È uno strumento di ultima generazione nel body shaping (rimodellamento corporeo) che agisce facendo penetrare nella pelle delle microonde che demoliscono le membrane delle cellule adipose, sciogliendo i depositi di grasso localizzati. Inoltre ha un’azione rigenerante, perché stimola la produzione di collagene e rende la pelle più compatta, tonica e rassodata.
L’energia rilasciata è controllata da due manipoli “intelligenti”, che permettono di trasmetterla a diverse profondità attraverso gli strati cutanei. Lo strumento può essere utilizzato con tre diversi livelli di potenza, da modulare e adattare in funzione del paziente e della zona da trattare.
L’azione contro cellulite e lassità
L’azione mirata delle microonde rende questo trattamento particolarmente versatile e utile anche contro le lassità e la cellulite. Il trattamento Onda Coolwaves, infatti, colpisce direttamente il tessuto connettivo che avvolge i lobuli adiposi (gruppo di cellule adipose che costituiscono il tessuto adiposo) che vengono poi espulsi naturalmente attraverso le vie linfatiche. I risultati sono: “Una evidente riduzione della ‘pelle a materasso’ o ‘a buccia d’arancia’ e gambe e glutei più snelli”, spiega il professor Di Pietro.
Per chi è indicato e quante sedute servono
“Il trattamento è indicato sia per la donna, sia per l’uomo, che in genere hanno una concentrazione del grasso in particolare al di sopra dell’ombelico (la classica “pancetta”). Può essere eseguito in qualsiasi stagione dell'anno e fase della vita, ad esempio, dopo una gravidanza.
Solo il medico può stabilire quante sedute effettivamente servano a seconda della tipologia, della zona e dell’entità del problema. Di solito sono sufficienti quattro sedute, a distanza di poche settimane una dall’altra, per ottenere benefici”, continua l’esperto.
Microterapia e radiofrequenza contro la cellulite
“In associazione al trattamento Onda Coolwaves, per risultati visibili e duraturi contro la cellulite ci sono la Microterapia e la radiofrequenza”.
La Microterapia
La Microterapia è una terapia basata sull’utilizzo del SIT (Skin Injection Therapy), piccolo dispositivo a forma di ventosa che fa arrivare nei primi strati della pelle principi attivi utili per contrastare i gonfiori e il rilassamento dei tessuti. Si inietta sottocute una soluzione ipersalina che richiama i liquidi ristagnanti che vengono poi espulsi con le urine.
La Microterapia è efficace anche in caso di adiposità localizzate se associate a cellulite: alla naturale eliminazione dei liquidi in eccesso, favorita da questa terapia, infatti l’organismo metabolizza più facilmente il grasso.
La Radiofrequenza
“La radiofrequenza si basa sull’utilizzo di un manipolo che trasmette le onde elettromagnetiche. L’energia che viene trasmessa ai tessuti rimodella a livello connettivale e riduce i legami fibrosi, colpevoli dell’antiestetico aspetto della pelle a materasso”, continua lo specialista.
Accorgimenti quotidiani per risultati più duraturi
Il Prof. Antonino Di Pietro ricorda: “Qualunque sia la terapia o le terapie, però, per ottenere risultati evidenti, apprezzabili e duraturi nel tempo è fondamentale agire contemporaneamente su diversi fronti, adottando anche una serie di accorgimenti quotidiani, che includono:
- corretta alimentazione
- adeguata idratazione
- attività fisica costante”.
Cosa sono le adiposità localizzate
“Con il termine adiposità localizzata si intende un tessuto di cellule adipose (adipociti) concentrate in zone specifiche del corpo come:
- i fianchi (le cosiddette maniglie dell’amore)
- la regione a lato della coscia (coulotte de cheval)
- l’addome.
Questo fenomeno può dipendere da:
- presenza di un numero maggiore di adipociti (iperplasia adipocitaria)
- aumento del volume delle cellule adipose.
Spesso il grasso accumulato viene confuso con la cellulite e viceversa, ma si tratta di due cose diverse. Può capitare però che i due inestetismi convivano insieme”, continua lo specialista.
I fattori che possono favorire la comparsa di questo problema possono essere diversi:
- età
- predisposizione genetica
- assetto ormonale
- stile di vita (abitudini alimentari, sedentarietà).
Differenze tra adiposità e cellulite
Come spiega il professore: “Adiposità e cellulite sono due inestetismi che colpiscono le cellule adipose (adipociti), ma con meccanismi diversi:
- nelle adiposità: le cellule di grasso si gonfiano e si accumulano in un’area specifica del corpo.
- nella cellulite, il cui nome scientifico è pannicolopatia edemato - fibrosclerotica (pefs): il tessuto adiposo si riempie di liquidi (edema) e si gonfia a causa di una disfunzione del microcircolo”.
Nel caso della cellulite, quando il ristagno dei liquidi persiste per molto tempo, si crea una infiammazione cronica che crea fibrosità all’interno del tessuto adiposo. Il tessuto diventa duro e si ritrae, tendendo le fibre. Il cambiamento è visibile anche all’esterno.
La pelle perde compattezza ed elasticità, assumendo un aspetto a buccia d’arancia o a materasso.