Covid-19: cosa vuol dire essere paucisintomatico
PUBBLICATO IL 18 NOVEMBRE 2020
Quali sono i sintomi della malattia quando si è paucisintomatici? L’esperto fa il punto su questa condizione e spiega come gestire un caso paucisintomatico in casa.
Non tutte le persone che contraggono il Covid sviluppano sintomi evidenti. Oltre agli asintomatici, quelli che non sviluppano alcun segno clinico di questa malattia, ci sono i paucisintomatici, persone in cui l’infezione è abbastanza evidente, ma i sintomi non sono tali da richiedere il ricovero in ospedale, perché generalmente non portano all’insorgenza di complicanze gravi. Grazie all’ausilio del Dott. Stefano Gaggioli, Responsabile dell’U.O. di Medicina Generale dell’Istituto Clinico Città di Brescia, cerchiamo di fare chiarezza proprio riguardo a questa categoria di persone.
I sintomi dei paucisintomatici
“Non tutte le persone contagiate da SARS-CoV-2 manifestano la malattia allo stesso modo - conferma il Dott. Gaggioli -: i paucisintomatici manifestano i sintomi del Covid in forma lieve”.
I sintomi dei pazienti paucisintomatici possono essere:
- un po’ di tosse secca;
- febbre al di sotto dei 37,5 che perdura da diversi giorni;
- generale senso di stanchezza;
- dolenzia muscolare.
Frequentemente si assiste anche alla perdita del gusto o dell'olfatto e all’insorgenza di diarrea anche se in alcuni casi il virus passa quasi del tutto inosservato.
“Inoltre - aggiunge l’esperto - l’insorgenza di difficoltà respiratoria, la cosiddetta ‘fame d’aria’, è il sintomo a cui prestare più attenzione e che è importante segnalare al proprio curante immediatamente al suo insorgere”.
Come gestire un malato paucisintomatico in casa
“In questi casi - sottolinea il Responsabile dell’U.O. di Medicina Generale dell’Istituto Clinico Città di Brescia - non bisogna correre in pronto soccorso, ma occorre avvisare il medico di famiglia il quale provvederà a valutare il caso specifico del paziente e si attiverà per sottoporlo a tampone naso-faringeo.
In attesa del tampone, il paziente dovrà:
- idratarsi;
- tenere monitorata la temperatura;
- comunicare prontamente eventuali incrementi della stessa al curante”.
È inoltre necessario che il paziente stia in casa isolato dagli altri membri della famiglia, in una stanza areata.
È importante l’igiene per cui è opportuno:
- lavare spesso le mani;
- utilizzare asciugamani personali;
- indossare sempre la mascherina negli ambienti condivisi.
Paucisintomatici e contagiosità
Pur sviluppando una sintomatologia lieve, le persone paucisintomatiche possono contagiare gli altri. Alcuni studi sono giunti alla conclusione che questo genere di persone possono trasmettere il Covid soprattutto nelle prime fasi della malattia, in particolare due giorni prima di sviluppare sintomi anche se, a riguardo, sono in corso ricerche scientifiche per valutare con quale frequenza ciò avvenga.