Peeling chimico per il viso: una soluzione per macchie, acne, cicatrici
PUBBLICATO IL 04 MARZO 2020
*(Pagina aggiornata il 26 marzo 2024)
Il peeling chimico può migliorare la cute del viso curando una serie di inestetismi. Gli specialisti di Smart Clinic ci spiegano cos’è, quando è efficace e come si esegue.
Il peeling chimico del viso è un trattamento esfoliante in grado di rendere la pelle del viso più luminosa, elastica e giovane.
Agisce rimuovendo le cellule morte e gli strati cutanei esterni e attenua macchie, cicatrici, acne e rughe. Ma in che cosa consiste esattamente e per chi è indicato?
Lo scopriamo con gli specialisti di Smart Clinic, dove questo trattamento di medicina estetica viene eseguito con professionalità e prodotti di qualità.
Peeling chimico: che cos’è
Il peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che tramite l’applicazione sulla pelle di alcune sostanze - acido glicolico o acido piruvico - svolge un’azione esfoliante e accelera il processo di rigenerazione cellulare.
Favorendo il ricambio della pelle, questo trattamento restituisce un aspetto più giovane e “fresco” al viso.
Inoltre, il peeling chimico induce una reazione infiammatoria che contribuisce alla produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per mantenere la pelle elastica e ben strutturata.
Il trattamento può agire sia a livello superficiale, sia più in profondità a seconda di:
- tipo di acido/sostanza scelta dallo specialista in base alle caratteristiche della pelle
- problematiche che presenta
- età della persona.
Per cosa è indicato/quando serve
Per cosa serve? Oltre a rendere la pelle più luminosa, levigata e meno opaca, questa applicazione medico-estetica è indicata per migliorare molti e diversi inestetismi della pelle:
- cicatrici
- acne
- ipercheratosi
- macchi
- effetti dell’invecchiamento (rughe, perdita elasticità della pelle).
I risultati che si possono ottenere variano a seconda della tipologia di peeling scelto insieme allo specialista.
Quando è meglio evitare il trattamento
In alcune circostanze è meglio evitare il trattamento:
- infezioni in atto nella sede di applicazione
- ferite aperte o abrasioni cutanee
- dermatiti infiammatorie
- assunzione di farmaci fotosensibilizzanti
- tendenza nota alla formazione di cheloidi
- allergie ai componenti del peeling
- gravidanza e/o allattamento.
Come si esegue
Le sedute di peeling sono fatte in ambulatorio e hanno una durata che varia dai 20 ai 40 minuti, in base alla superficie di pelle da trattare. Queste le fasi del trattamento:
-
dopo aver deterso la pelle del viso, il medico con un pennellino applica il gel che contiene la sostanza esfoliante.
- lo lascia agire per qualche minuto (il tempo varia a seconda del tipo di acido e di pelle) per poi rimuoverlo con un batuffolo di cotone.
- lo specialista applica una maschera decongestionante per circa 15 minuti.
Il numero di sedute viene studiato assieme allo specialista a seconda del tipo di problema che si vuole correggere.
Reazioni della pelle post trattamento
In seguito al trattamento è normale che si verifichi un arrossamento della pelle.
Una volta scomparsa questa irritazione, la pelle tende a desquamarsi, dando un senso di prurito.
Questi disturbi scompaiono nel giro di 4-7 giorni.
Nel frattempo, gli specialisti consigliano di:
- mantenere la pelle ben idratata
- evitare esposizioni al sole per circa 10 giorni
- utilizzare una crema con filtro solare.
Per questo è sconsigliato sottoporsi al trattamento durante la stagione estiva, privilegiando piuttosto quella primaverile.
Le Smart Clinic di riferimento
Il peeling chimico e molti altri trattamenti possono essere eseguiti presso gli ambulatori di medicina estetica delle seguenti Smart Clinic GSD: