Peeling chimico per il viso: una soluzione per macchie, acne, cicatrici

PUBBLICATO IL 04 MARZO 2020

Il peeling chimico può migliorare la cute del viso curando una serie di inestetismi. Gli specialisti di Smart Clinic ci spiegano cos’è, quando è efficace e come si esegue.

Il peeling chimico del viso è un trattamento esfoliante in grado di rendere la pelle del viso più luminosa, elastica e giovane. 

Agisce rimuovendo le cellule morte e gli strati cutanei esterni e attenua macchie, cicatrici, acne e rughe. Ma in che cosa consiste esattamente e per chi è indicato? 

Lo scopriamo con gli specialisti di Smart Clinic, dove questo trattamento di medicina estetica viene eseguito con professionalità e prodotti di qualità.

Peeling chimico: che cos’è

Il peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che tramite l’applicazione sulla pelle di alcune sostanze - acido glicolico o acido piruvico - svolge un’azione esfoliante e accelera il processo di rigenerazione cellulare. 

Favorendo il ricambio della pelle, questo trattamento restituisce un aspetto più giovane e “fresco” al viso.

Inoltre, il peeling chimico induce una reazione infiammatoria che contribuisce alla produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per mantenere la pelle elastica e ben strutturata.

Il trattamento può agire sia a livello superficiale, sia più in profondità a seconda di: 

  • tipo di acido/sostanza scelta dallo specialista in base alle caratteristiche della pelle 
  • problematiche che presenta
  • età della persona.

Per cosa è indicato/quando serve

Per cosa serve? Oltre a rendere la pelle più luminosa, levigata e meno opaca, questa applicazione medico-estetica è indicata per migliorare molti e diversi inestetismi della pelle: 

  • cicatrici
  • acne
  • ipercheratosi
  • macchi
  • effetti dell’invecchiamento (rughe, perdita elasticità della pelle).

I risultati che si possono ottenere variano a seconda della tipologia di peeling scelto insieme allo specialista.

Quando è meglio evitare il trattamento

In alcune circostanze è meglio evitare il trattamento: 

  • infezioni in atto nella sede di applicazione
  • ferite aperte o abrasioni cutanee
  • dermatiti infiammatorie
  • assunzione di farmaci fotosensibilizzanti
  • tendenza nota alla formazione di cheloidi
  • allergie ai componenti del peeling
  • gravidanza e/o allattamento.

Come si esegue

Le sedute di peeling sono fatte in ambulatorio e hanno una durata che varia dai 20 ai 40 minuti, in base alla superficie di pelle da trattare. Queste le fasi del trattamento:

  1. dopo aver deterso la pelle del viso, il medico con un pennellino applica il gel che contiene la sostanza esfoliante.

  2. lo lascia agire per qualche minuto (il tempo varia a seconda del tipo di acido e di pelle) per poi rimuoverlo con un batuffolo di cotone. 
  3. lo specialista applica una maschera decongestionante per circa 15 minuti. 

Il numero di sedute viene studiato assieme allo specialista a seconda del tipo di problema che si vuole correggere.

Reazioni della pelle post trattamento 

In seguito al trattamento è normale che si verifichi un arrossamento della pelle. 

Una volta scomparsa questa irritazione, la pelle tende a desquamarsi, dando un senso di prurito. 

Questi disturbi scompaiono nel giro di 4-7 giorni. 

Nel frattempo, gli specialisti consigliano di: 

  • mantenere la pelle ben idratata 
  • evitare esposizioni al sole per circa 10 giorni 
  • utilizzare una crema con filtro solare. 

Per questo è sconsigliato sottoporsi al trattamento durante la stagione estiva, privilegiando piuttosto quella primaverile. 

Le Smart Clinic di riferimento  

Il peeling chimico e molti altri trattamenti possono essere eseguiti presso gli ambulatori di medicina estetica delle seguenti Smart Clinic GSD: 

Cura e Prevenzione