Gambe gonfie e crampi notturni in estate? Potrebbero essere vene varicose
PUBBLICATO IL 07 AGOSTO 2020
Gambie gonfie e pesanti, formicolii e crampi notturni possono essere segnali di vene varicose e peggiorare in estate. I rimedi e i consigli dello specialista per prevenirle.
Spesso vacanza non vuol dire solo relax e riposo assoluto, ma scoprire posti nuovi, camminare all’aria aperta per diverse ore o magari stare fermi in fila, sotto il sole per lunghi periodi per visitare un museo. Quando le temperature si fanno più alte, le nostre gambe possono risentirne, gonfiarsi e procurarci crampi notturni. La causa potrebbero essere le vene varicose.
Il dottor Giovanni Bonalumi, Responsabile dell’unità di Chirurgia Vascolare dell’Istituto di Cura Città di Pavia, ci spiega cosa sono, quali sono le cause e i rimedi da adottare.
I sintomi a cui prestare attenzione
Se le nostre gambe sono pesanti, gonfie, doloranti e avvertiamo frequenti formicolii, allora è bene prestare attenzione. Questi sintomi potrebbero preannunciare la comparsa di vene varicose che consistono in antiestetiche dilatazioni delle vene, che compaiono sugli arti inferiori e che sembra disegnino delle vere e proprie carte geografiche. Altri sintomi importanti da non trascurare sono:
- crampi muscolari (specialmente notturni);
- pelle secca;
- alterazioni del colore della cute;
- prurito nella zona in cui è presente la vena.
Cosa sono le vene varicose e perché si gonfiano
“Le vene varicose, o varici, sono vene superficiali, più o meno voluminose, che si ingrossano a causa di un malfunzionamento delle valvole interne ai vasi che regolano la risalita del sangue dai piedi verso il cuore - spiega il dottor Giovanni Bonalumi -. Se le vene perdono elasticità e le valvole non funzionano correttamente, il sangue si dirige verso il basso invece di refluire verso il cuore, determinando un sovraccarico e quindi una dilatazione delle vene stesse”.
Le cause
“Come tutti i problemi vascolari, – afferma il dottor Bonalumi - vi è una predisposizione genetica e familiare. Ma ci sono alcuni comportamenti che possono facilitare la comparsa della patologia: età, fumo, alcool, sedentarietà, parto e gravidanza. Ma anche abitudini scorrette, come la tendenza a passare molte ore in piedi o con le gambe accavallate. Ne soffrono maggiormente le donne in quanto i cambiamenti ormonali, il ciclo mestruale o la menopausa favoriscono la perdita del tono delle vene così come il sovrappeso.”
I rimedi: l’intervento
“È possibile eliminare le vene varicose sottoponendosi ad una semplice operazione mininvasiva che si esegue in day hospital - approfondisce lo specialista -. La tecnica consta nell’ablazione della vena con calore (laser o radiofrequenza) o attraverso l’iniezione di sostanze sclerosanti.
Nel caso di varici di piccole dimensioni, l’intervento viene eseguito in anestesia locale, sotto controllo ecografico. Se invece le varici sono voluminose, è necessario procedere con una piccola incisione all’inguine e/o sotto il ginocchio. In quest’ultimo caso verrà eseguita in anestesia spinale.”
Prevenzione e rimedi in estate
I sintomi peggiorano con il caldo, tuttavia, l‘estate può rivelarsi il momento opportuno per fare prevenzione: “Prevenire le vene varicose è possibile – spiega il dottor Bonalumi -. E’ necessario:
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camminare, andare in bicicletta o nuotare con regolarità;
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riposare bene e dormire con i piedi leggermente sollevati;
-
evitare capi troppo stretti o aderenti che fermano la circolazione;
-
seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi.
Nei mesi estivi si possono associare integratori a base di sostanze naturali antiossidanti che aiutano il trofismo venoso. Mentre nelle stagioni più fredde sono consigliate calze elastiche contenitive.
Durante il periodo estivo camminare in montagna può aiutare, invece, sarebbe meglio evitare di stare per lungo tempo in spiaggia al sole, in posizioni scomode perché può peggiorare i sintomi”.