La rottura del legamento del ginocchio: sintomi e cause

PUBBLICATO IL 16 OTTOBRE 2019

Il numero delle lesioni ai legamenti del ginocchio è in aumento: gli infortuni si registrano infatti a livello amatoriale, tra i semi professionisti e tra i professionisti soprattutto del mondo del calcio. Il Dott. Giovanni Battista Vinanti, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia sez. III dell’Istituto Clinico San Rocco, ci guida nell’approfondimento di questo tipo d’infortuni.

 

«[I legamenti, ndr] sono come delle “piccole corde” che vanno da un osso ad un altro “legandoli” insieme e dando quindi stabilità all’articolazione.

Nel dettaglio il ginocchio ha 4 legamenti principali, 2 dei quali sono nella periferia dell’articolazione e sono chiamati collaterali, mentre gli altri 2 sono esattamente al centro e sono chiamati crociati. Quindi troviamo un legamento collaterale mediale ed uno laterale, un legamento crociato anteriore ed uno posteriore».

 

Come si rompe un legamento?

«Per poter rompere queste “corde” il paziente deve andare incontro ad un trauma, il quale nella maggior parte dei casi è distorsivo. Il paziente quindi ricorderà per esempio che a seguito di una caduta mentre sciava o mentre giocava a calcio il ginocchio si è “storto” o si è “girato”».

 

Quali sintomi si avvertono in caso di lesione di un legamento?

«La lesione di un legamento crea ovviamente un’immediata ed acuta sintomatologia dolorosa, che tende poi progressivamente a ridursi con il passare delle ore. Talvolta, soprattutto se si lesiona il legamento crociato anteriore, il ginocchio si gonfia, proprio perché all’interno della articolazione si raccoglie il sangue che si è formato conseguentemente alla rottura del legamento stesso».

Nella prossima news cosa fare in caso di distorsioni.

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