Lesioni legamentose: come comportarsi in caso di distorsioni
PUBBLICATO IL 21 OTTOBRE 2019
Un movimento sbagliato, una caduta, un colpo e il ginocchio fa crack. In seguito ad un trauma - nella maggior parte di natura distorsiva -, si può correre il rischio di lesionare un legamento del ginocchio.
Nello scorso post abbiamo parlato dei sintomi e delle cause della rottura del legamento del ginocchio
Come si può intervenire?
Una volta effettuata la diagnosi di lesione legamentosa, la scelta del tipo di trattamento dipende da vari fattori come:
- il legamento lesionato
- il grado di instabilità articolare
- l’età del paziente
- lo stile di vita che svolge abitualmente.
Il Dott. Giovanni Battista Vinanti, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia sez. III dell’Istituto Clinico San Rocco, ci spiega cosa fare in caso di lesioni dei legamenti.
Cosa fare in caso di lesioni legamentose del ginocchio
«Quando il paziente, a seguito di un trauma distorsivo, avverte dolore ed instabilità articolare è opportuno che si rechi presso il più vicino Pronto Soccorso o presso il proprio ortopedico di fiducia affinché si eseguano gli accertamenti necessari”, spiega il dottore.
Un buon esame clinico da parte di un ortopedico esperto può porre già il sospetto di una lesione legamentosa:
“In questo caso il paziente deve deambulare con due stampelle, concedendo un carico parziale all’arto infortunato”.
In alcuni casi selezionati, si rende necessario immobilizzare il ginocchio con un apparecchio gessato o un tutore in moda tale da sopperire all’instabilità articolare.
La risonanza magnetica: come si scopre la lesione
Generalmente è una risonanza magnetica a confermare il sospetto clinico e ad evidenziare il legamento lesionato. Lo specialista aggiunge che: «Questo esame aiuta anche a capire se si tratta di una lesione parziale del legamento o di una lesione completa, caratterizzata dalla completa interruzione del fibre del legamento. Talvolta, in casi particolarmente sfortunati, i legamenti lesionati possono essere più di uno».