Giornata Mondiale del Rene: screening gratuiti al Policlinico San Donato

PUBBLICATO IL 14 MARZO 2019

Si celebra oggi 14 marzo la Giornata Mondiale del Rene. Una campagna internazionale, giunta alla 14^ edizione, che vuole informare tutta la cittadinanza sul ruolo fondamentale che i reni svolgono sull’organismo e sensibilizzare a proposito dell'alto e crescente numero di pazienti che soffrono di malattie renali.

Il servizio Nefrologia e Dialisi dell’IRCCS Policlinico San Donato offre la possibilità di eseguire gratuitamente uno screening della funzione renale, il 14 marzo dalle 9.00 alle 11.00. Per usufruire del servizio, è necessario prenotare chiamando il numero 02.52774270, dalle 10.00 alle 12.00 fino al 13 marzo. 

La prevenzione è la prima arma per limitarne la diffusione. Si stima che siano ben 850 milioni le persone che nel mondo vivono con malattie ai reni. In particolare, la malattia renale cronica causa globalmente almeno 2,4 milioni di decessi all'anno ed è ora la sesta causa di morte, con un tasso di crescita molto rapido. La malattia renale cronica non è trasmissibile e colpisce 1 persona su 10 in tutto il mondo. Ha varie forme di gravità, ma da questa non si può guarire: il paziente è obbligato, per tutta la vita, a sottoporsi alle cure.

Con l'aggravarsi dell'incidenza della malattia renale, la Giornata Mondiale del Rene gioca un ruolo ancora più cruciale nell'educare il pubblico, la comunità medica e i governi nell'incoraggiare la prevenzione e l’identificazione delle malattie legate ai reni. La diagnosi precoce, la prevenzione e il ritardo della progressione sono opzioni sostenibili per ridurre le conseguenze delle malattie renali.

I nefrologi della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e della Fondazione Italiana del Rene Onlus (FIR) offrono alcuni consigli per affrontare la malattia renale.

1. I reni sono organi che si possono deteriorare, spesso senza dare alcun segno o sintomo, per cui è necessario, una volta l’anno, misurare la pressione arteriosa ed effettuare l’esame delle urine. Talvolta può essere necessario anche conoscere il valore della creatinina nel sangue ed effettuare un’ecografia renale.
2. I soggetti a rischio di malattia renale sono: adulti con età superiore a 60 anni, ipertesi, diabetici, obesi, individui con familiarità per malattie renali e coloro che fanno abuso di farmaci antinfiammatori. 
3. Nella fase ultima della malattia renale (insufficienza renale terminale) gli unici rimedi sono la dialisi e/o il trapianto. 
4. Si stima che oggi nel mondo 2.500.000 pazienti siano in trattamento dialitico per uremia cronica. Si calcola che oggi ci siano in Italia circa 50.000 pazienti in trattamento dialitico cronico. 
5. Le cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa non controllata. Infatti il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici e/o ipertesi. 
6. Il diabete si complica con il danno renale in almeno il 40% dei casi. 
7. La progressione del danno renale si può rallentare con l’uso di farmaci che sono dotati di azione reno-protettiva, sia perché controllano la pressione arteriosa, sia perché riducono la proteinuria. 
8. Il controllo della malattia renale è fondamentale anche perché migliora la prognosi cardiovascolare (chi è malato di rene spesso soffre di malattia cardiaca). 
9. Prevenire si può: curare e controllare il diabete e la pressione arteriosa significa bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi.

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