Dolori articolari e reumatismi
PUBBLICATO IL 17 LUGLIO 2019
I dolori articolari sono molto diffusi: dopo i 40 anni, si parla in genere di “reumatismi”. Per la precisione le malattie reumatiche sono più di 100: alcune sono rare ma altre, come per esempio l’artrosi, sono molto comuni. Le cause imputabili a questi disturbi possono essere di tipo infiammatorio (artrite) e degenerativo (artrosi).
L’artrosi consiste nell’usura della cartilagine articolare che può avvenire in seguito a traumi, infezioni, deformità congenite ma anche a causa di un processo di usura di cui non conosciamo bene le cause ma che sicuramente presuppone una base genetica. Come ci ha spiegato il Dott. Luca Marega, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia sez. I dell’Istituto Clinico S. Anna, “ci sono famiglie nelle quali l’artrosi è molto frequente, altre nelle quali è completamente assente. La cartilagine articolare è un tessuto di colore biancastro formato da cellule e sostanza intercellulare. Tutte le nostre articolazioni sono rivestite di uno strato di cartilagine del calibro di meno di un millimetro nelle piccole articolazioni di mani e piedi e fino ad oltre 4 millimetri nelle grandi articolazioni quali anca e ginocchio. La cartilagine articolare possiede una straordinaria resistenza meccanica ed un bassissimo coefficiente di attrito ulteriormente ridotto dalla presenza del liquido sinoviale che agisce come lubrificante all’interno delle articolazioni. Purtroppo, per molteplici cause, la cartilagine si può danneggiare: i traumi, le malformazioni congenite e malattie come l’artrite reumatoide giocano un ruolo determinante ma la maggior parte delle artrosi non è riconducibile a questi motivi. Si tratta, quindi, di una predisposizione genetica che ognuno di noi ha e che il progressivo allungarsi della vita media sta mettendo in evidenza. Quando l’età media era di 50 anni (come all’inizio del secolo scorso), poche persone facevano in tempo ad usurare la propria cartilagine; adesso, invece, che la vita media è 80 anni molte persone arrivano a questa età con le cartilagini consumate”. Per conoscere le opzioni terapeutiche efficaci per la cura di questi disturbi, non perderti il prossimo post!