Congestione: come intervenire rapidamente e prevenirla
PUBBLICATO IL 18 LUGLIO 2019
In caso di congestione, fondamentale è un rapido intervento. In questo modo si evita di far peggiorare i fastidi e il problema si risolve più velocemente. E per prevenirne l’insorgenza, può essere sufficiente seguite una serie di semplici regole. Ce ne parla il Dottor Lella del Policlinico San Pietro.
Saper riconoscere i campanelli d’allarme della congestione è il primo passo per riuscire a superarla. Ma cosa è bene fare quando si avvertono i primi malesseri? E se a essere colpiti sono i bambini? Come si può evitare che succeda di nuovo? Lo abbiamo chiesto al dottor Fausto Lella, responsabile dell’unità operativa di endoscopia digestiva e gastroenterologia del Policlinico San Pietro.
Cosa è opportuno fare in caso di congestione?
È fondamentale imparare a riconoscere i primi segnali d’allarme, così da poter intervenire in tempo ed evitare conseguenze che possono essere anche gravi. Nel caso dei bambini, è importante che i genitori prestino sempre attenzione alle attività svolte in particolare subito dopo il pasto. Alla prima sensazione di malessere è opportuno sospendere ogni attività, distendersi con le gambe sollevate rispetto alla testa in un luogo ben ventilato ed asciutto, tenere calda la pancia per ripristinare la temperatura corporea e riattivare la digestione effettuando un lieve massaggio. È utile anche inumidire di tanto in tanto la fronte con un panno imbevuto d'acqua a temperatura ambiente. Se la congestione è avvenuta dopo un bagno, è bene asciugarsi e riscaldarsi immediatamente.Dopo che la temperatura corporea si è ristabilita, può essere utile bere a piccoli sorsi liquidi tiepidi o a temperatura ambiente. In genere, dopo circa 2-3 ore i disturbi scompaiono ma può rimanere una sensazione di stanchezza con dolori muscolari. Se i fastidi non regrediscono, è consigliabile chiamare i numeri telefonici di emergenza e/o recarsi in pronto soccorso.
In che modo si può prevenire?
Evitando i forti sbalzi termici. In particolare, dopo il pasto, sarebbe meglio non passare improvvisamente da un luogo molto caldo ad un ambiente con aria condizionata o viceversa, bere bevande ghiacciate o mangiare cibi molto freddi, tuffarsi subito in acqua o svolgere un’attività fisica intensa. In generale si raccomanda di seguire il buon senso: se si è consumato un pasto abbondante è preferibile aspettare 2-3 ore prima di fare il bagno, se invece si è mangiato cibi molto leggeri o si è fatto uno spuntino a base di frutta o verdura, allora si può entrare in acqua anche subito. Un consiglio utile è quello di bagnarsi gradualmente, partendo prima dai polsi e dalle tempie, per abituare il corpo alla diversa temperatura, ed evitare il cosiddetto shock termico. L’importante in ogni caso è ascoltare il proprio corpo e saper valutare la condizione fisica del momento. Nel caso dei bambini, si raccomanda ai genitori di tenerli sempre d’occhio e non lasciarli mai da soli in acqua.