La ginnastica che risveglia l'eros

PUBBLICATO IL 18 FEBBRAIO 2019

Il pavimento pelvico, insieme di muscoli e fasce, corrisponde a quella parte del corpo che si appoggia sulla sella della bicicletta. Già nel 1926 il ginecologo T. H. Van de Velde nel libro “Il matrimonio perfetto” correlava il ruolo dei muscoli del pavimento pelvico con il rapporto sessuale: tuttavia la ginnastica della zona pelvica è totalmente trascurata dalle donne. Come ci ha spiegato il dott. Claudio Pagnagotti, specialista ginecologo dell’Istituto Clinico Città di Brescia, “quando il pavimento pelvico non è in salute, ad esempio per danni da parto, carenze ormonali della menopausa o anni che avanzano, può manifestarsi una ridotta prestazione muscolare, responsabile anche di disturbi sessuali come per esempio scarsa percezione del pene durante la penetrazione, dolore durante i rapporti sessuali e difficoltà a raggiungere l’orgasmo”,

Cosa fare in questi casi?

“L’indebolimento dei muscoli pelvici può essere corretto, come per tutti i muscoli, con una ginnastica “intima” grazie agli esercizi di Kegel”. Di cosa si tratta? “Sono una serie di contrazioni e rilasciamenti dei muscoli pelvici (in particolare quelli che circondano la vagina), ideati oltre 60 anni fa da Arnold Kegel, un ginecologo statunitense”.

A che cosa servono gli esercizi di Kegel?

“Inizialmente furono destinati a donne con problemi d’incontinenza urinaria e prolasso genitale, ma ben presto si osservò un particolare effetto collaterale: un aumento del piacere sessuale dovuto al fatto che alcuni esercizi corrispondono alle contrazioni muscolari vaginali che avvengono durante l’orgasmo”.

Come agiscono questi esercizi?

“Favoriscono l’afflusso di sangue ai muscoli del pavimento pelvico, aumentano la lubrificazione vaginale e l’orgasmo. Per questo sono stati proposti per il trattamento di alcune disfunzioni sessuali, come la dispareunia e l’anorgasmia”.

In che modo si eseguono?

“I muscoli da allenare, per lo più, sono gli stessi impiegati quando si cerca di bloccare il flusso di “pipì” durante la minzione. Una volta individuati i muscoli, l’allenamento pelvico consiste nel contrarli per 3-5 secondi, quindi nel rilassarli per 6-10 secondi. Durante l’esercizio è importante respirare normalmente e non coinvolgere gli altri muscoli come per esempio quelli dei glutei o dell’addome. Per conseguire risultati soddisfacenti è opportuno ripetere il movimento almeno 10 volte, per 3-5 volte al giorno. Gli esercizi vanno eseguiti per almeno sei settimane”. 

 

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