Ernia Iatale. Cos’è e come gestirla

PUBBLICATO IL 04 APRILE 2019

Più del 15% degli italiani soffre di ernia iatale, una patologia piuttosto fastidiosa. Difficoltà di digestione, bruciore all’altezza del petto e tosse sono solo alcuni dei sintomi che la caratterizzano. Ne parliamo con il dott. Paulin Francis Lawson, gastroenterologo dell’Istituto Clinico Beato Matto di Vigevano.  

“L’ernia iatale è una patologia a carico dello stomaco caratterizzata dal passaggio di una porzione dello stomaco dalla cavità addominale al torace, attraverso un foro chiamato iato esofageo.”

Quali i sintomi? 

“I sintomi variano da soggetto a soggetto e non dipendono dalla dimensione dell’ernia stessa. A volte questa patologia può risultare addirittura asintomatica. Possono riguardare il tratto digestivo (difficoltà a digerire, rigurgiti ed eruttazioni, vomito e diarrea), coinvolgere l’apparato cardiorespiratorio (dispnea, angina pectoris, tachicardia, tosse) o essere di natura ematica (anemia dovuta a lesioni della mucosa gastroesofagea).” 

E i fattori di rischio? 

“Tra i fattori di rischio possiamo indicare l’età, in quanto è una patologia che colpisce gli adulti, in particolar sopra i 50 anni.  Seguire una dieta varia ed equilibrata è molto importante: alcune patologie del tratto gastrointestinale possono emergere o acuirsi se non si segue un alimentazione corretta. Altri fattori di rischio sono l’obesità e lo stato di gravidanza.” 

 Diagnosi

Per diagnosticare l’ernia iatale è indispensabile eseguire una radiografia del tratto digerente ed una gastroscopia. Quest’ultimo è un esame endoscopico che grazie ad un tubo flessibile inserito dalla cavità orale scende fino all’esofago e allo stomaco mettendo in evidenza possibili problematiche di quel particolare distretto. 

Esiste una dieta da seguire in caso di ernia iatale? 

“Di seguito alcune indicazioni di massima sulla dieta da seguire se si soffre di questa patologia: tra i cibi da evitare ricordiamo il cioccolato/cacao, pomodori, spezie, agrumi, alcool, aglio, frittura, bevande gassate; tra quelli da prediligere: carni bianche, yogurt, verdure, fibre “. 

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