Il binomio vincente per curare l’herpes in modo naturale
PUBBLICATO IL 10 AGOSTO 2019
Un integratore a base di lisina, utilizzato nelle prime fasi di sviluppo, evita le manifestazioni virali e aiuta l’organismo a combattere la riattivazione del virus .
Gli Herpes Simplex Virus sono virus a DNA responsabili d’infezioni che, dopo una fase florida, si trasformano in infezioni latenti. Come ci ha spiegato il Dott. Claudio Paganotti, specialista ginecologo dell’Istituto Clinico Città di Brescia, “gli HSV più diffusi sono il tipo 1, responsabile dell’herpes labiale, e il tipo 2, responsabile dell’herpes genitale. Il "risveglio" dell'attività virale, anche a distanza di anni, è dovuto principalmente ad un calo delle difese immunitarie dell'organismo. La recidiva comporta diversi sintomi della durata di 2-3 settimane”. Quali sono? “Inizialmente è avvertita una sensazione di formicolio, pizzicore, bruciore, calore e, talvolta, dolore. Segue la comparsa di macchie rosse che formano delle vescicole, piene di liquido, disposte a grappolo. La rottura delle vescicole lascia delle piccole erosioni o ulcere che andranno incontro a guarigione mediante la formazione di crosticine”. Cosa suggerisce per la cura dell’herpes e per prevenire le recidive? “Un rimedio naturale per neutralizzare il virus o per prevenire le recidive è la lisina, un aminoacido essenziale simile nella struttura all’arginina. La lisina contrasta l’arginina a livello metabolico: quando la biodisponibilità della lisina è maggiore dell’arginina viene prodotta una proteina imperfetta che blocca la replicazione del virus. Un integratore a base di lisina utilizzato nelle prime fasi di sviluppo dell’herpes, evita le manifestazioni virali. Inoltre l’associazione di micronutrienti (vitamina C, echinacea, calcio, magnesio e vi- tamina B12) con azione immunostimolante, antiossidante, regolatrice degli impulsi nervosi, aiuta l’organismo a combattere la riattivazione del virus. Se l’integratore è assunto dopo l’inizio dei sintomi, è bene associare un topico naturale a base di caffeina, chitosano, pantenolo, GSE, aloe, camomilla, morus alba, ac. 18 beta-glicirretico, camellia sinensis, achillea, ippocastano con un duplice effetto: ad un’azione antivirale è associata un’azione antinfiammatoria, idratante e riepitelizzante per accelerare la guarigione del tessuto colpito”.