Perché e a cosa serve starnutire?

PUBBLICATO IL 09 OTTOBRE 2018

Continuando a parlare dei segnali che il nostro corpo ci invia, prendiamo in esame lo starnuto. “Si tratta di un’emissione involontaria di aria dai polmoni ad altissima velocità, ci ha spiegato il dott. Johnny Cappiello, Responsabile dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Istituto Clinico S. Anna. Si tratta di un meccanismo fisiologico veicolato dai recettori situati all’interno delle fosse nasali, capace di recepire la presenza di potenziali minacce come polveri, polline, virus, batteri o corpi estranei”. Come si presenta? “Con un colpo violento preceduto da un’inspirazione profonda. Spesso, però, gli starnuti non sono singoli ma si susseguono almeno due o tre di fila”. Che significato attribuirgli? “Lo starnuto serve a liberare le vie aree dalle particelle irritanti con le quali sono venute in contatto. Ma non solo. Può essere associato ad allergie stagionali oppure il sintomo di un’influenza o di un’infezione virale o batterica. Mentre, in alcuni casi, si può semplicemente starnutire perché si viene improvvisamente ‘abbagliati’ da una luce intensa o in presenza di uno sbalzo termico”.

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