Tendinopatia calcifica della spalla? Per curarla bastano solo 15 minuti

PUBBLICATO IL 20 FEBBRAIO 2017

Tendinopatia calcifica della spalla? Per curarla bastano solo 15 minuti

PUBBLICATO IL 20 FEBBRAIO 2017

“La tendinopatia calcifica della spalla - spiega il prof. Luca Sconfienza, direttore dell’U.O. di Radiologia diagnostica per immagini e interventistica all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi - è una patologia estremamente comune, molto frequente nelle donne tra i 40 e 50 anni, che arriva a colpire fino al 40% delle spalle dolorose. La causa non è ancora completamente conosciuta ma si pensa sia dovuta a una bassa quantità di ossigeno che arriva ai tendini della spalla così come vi è l’influenza, probabilmente, di un fattore ormonale, spiegando in questo modo anche la maggior frequenza nel sesso femminile”.

“La sintomatologia - continua - è estremamente varia perché la calcificazione si modifica nel tempo, pertanto, il dolore può presentarsi in maniera molto sfumata nelle fasi iniziali fino ad arrivare a una fase molto acuta che porta il paziente al Pronto Soccorso con un dolore che è quasi incontrollabile dai farmaci. I trattamenti proposti, a tal proposito, sono diversi come le onde d’urto (non indicate, però, in caso di calcificazioni molto estese e dolorose) e la chirurgia (trattamento sicuramente molto utile anche se molto invasivo e che viene effettuato proprio nei casi estremi).

Da alcuni anni, si è affermato anche il trattamento ecoguidato che si è rivelato molto efficace. Esso consiste nell’esecuzione di un’anestesia locale, l’introduzione di 1-2 aghi all’interno della calcificazione con guida ecografica, lo scioglimento della calcificazione tramite soluzione fisiologica (acqua e sale) e, infine, l’aspirazione della calcificazione ormai liquefatta. Un’iniezione di antinfiammatorio completa, poi, la procedura. Dopo il trattamento, della durata totale di circa 15 minuti, il paziente può fare tranquillamente ritorno a casa per riprendere, dal giorno successivo, le proprie attività quotidiane con i piccoli accorgimenti del caso come, ad esempio, evitare almeno per 15 giorni il sovraccarico della spalla e sottoporsi a un breve periodo di fisioterapia”.

“Questo trattamento, che viene attualmente considerato attualmente il primo approccio alla tendinopatia calcifica - conclude il prof. Sconfienza - risolve il problema del paziente in circa l’80% dei casi”.