“Mani blu” in inverno? potrebbe trattarsi del fenomeno di Raynaud
PUBBLICATO IL 02 FEBBRAIO 2017
Con l’arrivo dell’inverno e dei primi freddi il corpo diventa di tutti i colori? Stiamo probabilmente assistendo alla comparsa del Fenomeno di Raynaud. Il dottor Giorgio Serino, responsabile del Pronto Soccorso e dell’ambulatorio di Medicina Vascolare all’IRCCS Policlinico San Donato, illustra questo fenomeno che è bene distinguere da una malattia invalidante - e dalla sintomatologia similare - come la Sclerosi Sistemica. “Quando le temperature calano - spiega il dott. Serino - può succedere che si inizino a notare fenomeni di pallore e cianosi delle estremità. Le mani non solo diventano prima pallide e poi rosse ma, talvolta, possono assumere un colore bluastro. Questa pigmentazione è l’effetto del vasospasmo (rapida paralisi costrittiva dei capillari cutanei delle dita delle mani) scatenato dal freddo o da forti emozioni. Quando le dita delle mani cambiano colore si può parlare di Fenomeno di Raynaud, il quale può interessare anche le dita dei piedi, la punta del naso, i padiglioni auricolari, le palpebre e perfino la lingua. Presente spesso in soggetti sani, tuttavia, ci sono alcune malattie che presentano questa stessa sintomatologia. Il test della videocapillaroscopia (VCS) - esame non invasivo che, mediante una video-microtelecamera, offre la visione diretta del microcircolo cutaneo della cuticola delle unghie delle mani - dirà se occorre preoccuparsi.
Il Fenomeno di Raynaud è, ad esempio, uno dei sintomi che precede alcune malattie importanti come la Sclerosi Sistemica, il Lupus e l’Artrite Reumatoide. Le donne - continua - sono statisticamente i soggetti più colpiti dalla vasocostrizione patologica dei capillari digitali, ma anche dalle forme immunoreumatologiche in genere. Nelle donne giovani, in particolare se si parla di Fenomeno di Raynaud primario, cioè quello non associato ad altre patologie, le “Mani Blu” possono dipendere da un’alterata regolazione del tono vascolare del circolo capillare cutaneo causato, a sua volta, da fenomeni ormonali e/o neurovegetativi vascolari. I primi casi si possono osservare intorno ai 14 anni di età nelle ragazze. Le dita gonfie dal caratteristico aspetto ‘a salsicciotto’, le piccole ferite che non guariscono, soprattutto quelle che compaiono sul viso e sulle labbra, ma anche quelle presenti sui polpastrelli delle dita di mani e piedi, sono le maggiori spie che qualcosa non va e deve essere approfondito con il medico di fiducia. In presenza di FR, è indispensabile eseguire accertamenti specialistici in modo tale da escludere la compresenza di una malattia immunomediata come la Sclerosi Sistemica che, se non presa in tempo, può portare all’amputazione delle falangi della mano, all’aggressione agli organi interni e, nei casi più gravi, alla morte del paziente.
All’IRCCS Policlinico San Donato - conclude il dott. Serino - in passato, abbiamo promosso una campagna informativa con test gratuito per impegnarci concretamente nello screening di massa: il fine è quello di rendere più consapevoli le persone, in particolare le giovani donne, ma anche i medici di famiglia, dell’esistenza della Sclerosi Sistemica, una malattia come detto potenzialmente invalidante, poco conosciuta e non curata. Al di fuori delle iniziative rivolte alla prevenzione di massa, il test si può prenotare con richiesta del medico curante presso il nostro CUP (Centro Unico Prenotazioni) allo 02 527741”.