
Ozonoterapia sistemica a Villa Erbosa: quando è indicata e come funziona
PUBBLICATO IL 18 LUGLIO 2025
L’ozonoterapia sistemica, conosciuta meglio come ossigeno-ozonoterapia, è una terapia medica utilizzata per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione, che sfrutta le proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie dell’ozono.
Presso Villa Erbosa di Bologna, oltre ai trattamenti infiltrativi locali già ampiamente praticati, è disponibile il servizio dedicato a questa tecnica indicata per diverse patologie e sempre più diffusa in Italia.
Ne abbiamo parlato meglio con il Dottor Francesco Stagni, Anestesista rianimatore Responsabile dell’Unità operativa di anestesia e terapia semi intensiva e la Dottoressa Stefania Taddei, Anestesista algologa dell’Unità Operativa di anestesia e terapia semi intensiva di Villa Erbosa.
Cos’è l’Ozonoterapia sistemica
L’ozonoterapia sistemica agisce sull’intero organismo e comprende diverse modalità di esecuzione:
- Grande Autoemoinfusione (GAEI);
- Piccola Autoemoinfusione (PAE);
- insufflazione rettale.
La Grande Autoemoinfusione (GAEI) presso Villa Erbosa
La tecnica più utilizzata è la Grande Autoemoinfusione (GAEI) ed è disponibile presso Villa Erbosa.
Il trattamento consiste nel prelevare una piccola quantità di sangue (circa 100-150 ml) in una sacca sterile, alla quale viene aggiunta una miscela di ossigeno-ozono in concentrazioni stabilite dal medico.
Il sangue così "ozonizzato" viene poi reinfuso al paziente attraverso lo stesso circuito chiuso e la stessa via venosa, in modo sterile e sicuro, senza alcuna manipolazione esterna.
Ozonoterapia sistemica: benefici e risultati
L’ozonoterapia sistemica contribuisce a:
- ridurre il dolore diffuso e la stanchezza cronica;
- favorire la rigenerazione dei tessuti danneggiati;
- rinforzare il sistema immunitario;
- migliorare la circolazione sanguigna;
- combattere le infezioni grazie alle sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.
Quando è indicata l’ozonoterapia sistemica
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e alla capacità di stimolare il sistema immunitario, l’ozonoterapia sistemica può essere indicata nei seguenti casi:
- fibromialgia;
- sindrome da stanchezza cronica;
- arteriopatie periferiche di secondo grado;
- ulcere varicose;
- osteoartrosi e artrite reumatoide;
- sindromi Long-Covid (per ridurre i sintomi persistenti e favorire il recupero);
- percorsi anti-aging, grazie al suo effetto rigenerante e stimolante sul sistema immunitario, utile a contrastare i processi legati all’invecchiamento.
L'ozonoterapia sistemica può essere consigliata anche in fase preoperatoria per la preparazione all'intervento chirurgico di alta complessità (chirurgia ortopedica del rachide e protesica). Viene proposta solo quando, dopo un’attenta valutazione del paziente, si ritiene possa essere utile a:
- ridurre il dolore pre e post-operatorio;
- contenere l’infiammazione associata all’intervento chirurgico e il rischio infettivo post-operatorio;
- accelerare la guarigione e i tempi di recupero, consentendo un più rapido ritorno alle normali attività.
Come si svolgono le sedute di ozonoterapia sistemica
Prima di iniziare un ciclo di ozonoterapia, è necessario effettuare una visita preliminare del medico anestesista/algologo (specialista in terapia del dolore) per valutare l'idoneità del paziente e raccogliere informazioni sulla sua storia clinica e le terapie in corso.
Le sedute di ozonoterapia sistemica:
- durano circa 30 minuti
- non richiedono anestesia, né ricovero
- si svolgono in ambulatorio e sono eseguite da un'equipe medico-infermieristica
- prevedono l’utilizzo di apparecchiature certificate, a garanzia di sicurezza e accuratezza
È fondamentale che l’ozonoterapia venga eseguita esclusivamente da personale specializzato.
Il trattamento standard prevede 1 seduta a settimana per 4-6 settimane, seguite da una fase di mantenimento con sedute mensili o personalizzate.
Quali sono le controindicazioni dell’ozonoterapia sistemica
L’ozonoterapia è controindicata in presenza di:
- deficit di Glucosio 6-fosfato deidrogenasi- G6PD noto come favismo;
- somministrazione contemporanea con altri farmaci nella stessa siringa o flacone a causa dell’effetto ossidante che può alterare la miscela;
- somministrazione diretta endovenosa.
Inoltre, deve essere attentamente valutata in presenza di:
- gravidanza;
- ipertiroidismo;
- anamnesi positiva per epilessia;
- pazienti in terapia con dicumarolici;
- allergia al citrato e ad altri anticoagulanti;
- pratica di sport agonistico (l’ozonoterapia sistemica è vietata dalle normative antidoping).
Gli effetti collaterali possibili
Gli effetti collaterali ed eventuali complicanze dell’ozonoterapia sistemica sono generalmente lievi e temporanei e possono includere:
- tachicardia e ipertensione transitorie, dovute a risposta da stress;
- dolore locale transitorio, ecchimosi ed ematomi nella zona di puntura o inoculazione sede di venopuntura;
- reazioni vagali;
- nausea;
- cefalea.
Come prepararsi alla seduta
Prima della seduta, è consigliato evitare pasti abbondanti e mantenersi ben idratati.
L’ozonoterapia si può combinare insieme ad altre cure, come la fisioterapia o la terapia farmacologica, senza sostituirle.
Inoltre, può contribuire al benessere generale e supportare un processo di invecchiamento sano, se integrata con abitudini salutari, un’alimentazione bilanciata, attività fisica regolare e una buona gestione dello stress.
Come accedere all’Ozonoterapia Sistemica a Villa Erbosa, a Bologna
Per accedere al trattamento, in regime di solvenza e al costo di 150€, è possibile:
- telefonare al numero 051 6315000 (lun-ven 7:00-19:00)
- prenotare, sia online sia in presenza, una:
- visita anestesiologica con la Dottoressa Taddei
- visita anestesiologica con il Dottor Francesco Stagni
È importante presentarsi con tutta la documentazione clinica disponibile.
Durante la visita, il medico anestesista valuterà l’eventuale idoneità ad eseguire il trattamento.