Innovazioni della terapia marziale

PUBBLICATO IL 16 FEBBRAIO 2017

La terapia marziale consiste nella prescrizione di farmaci contenenti ferro per specifiche esigenze terapeutiche, soprattutto in caso di anemia sideropenica. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), più di un miliardo di persone soffrono di carenza di ferro e circa 700 milioni sono anemiche.
Come ci ha spiegato il Dott. Fouad Kanso, Responsabile del Servizio di Medicina di Laboratorio dell’Istituto Clinico S. Anna e dell’Istituto Clinico San Rocco, “l’anemia rappresenta una grave comorbidità per i pazienti affetti da numerose malattie croniche, per le donne in età fertile e in gravidanza. Generalmente, un'alimentazione equilibrata assicura un apporto di ferro sufficiente, malgrado il tasso di assorbimento relativamente basso del ferro contenuto negli alimenti. Tuttavia, in presenza di forti perdite di ferro dovute a emorragie (anemia da carenza assoluta di ferro) o di un utilizzo inadeguato del ferro a causa di malattie croniche (anemia da carenza di ferro funzionale), i pazienti sviluppano piuttosto rapidamente una carenza di ferro associata o meno ad anemia sideropenica”. 

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