Al San Rocco è disponibile il nuovo servizio di chirurgia vitreoretinica

PUBBLICATO IL 04 APRILE 2017

Dal primo marzo scorso, presso l’U.O. di Oculistica dell’Istituto Clinico San Rocco, si effettuano interventi di chirurgia vitreoretinica, una chirurgia imprescindibile nella diagnosi e nella terapia chirurgica della malattie retiniche che non possano essere adeguatamente curate con soluzioni terapeutiche meno invasive. Come ci ha spiegato il Dott. Gianpaolo Gatta, Responsabile di questa Unità Operativa, “abbiamo deciso di esplorare un nuovo settore, intraprendendo questo nuovo percorso.

Da sempre, infatti, ci siamo occupati di terapia medica ma, d’ora in avanti, ci occuperemo anche di terapia chirurgica d’elezione della retina. Si tratta di una novità importante dal momento che sono pochi i centri in cui la chirurgia vitreoretinica viene eseguita. Una novità resa possibile grazie agli investimenti economici sostenuti dalla direzione del Gruppo San Donato per apparecchiature e materiali e al privilegio di avvalerci di un chirurgo con un’esperienza molto vasta in quest’ambito dell’oculistica”.

Quali sono le principali patologie trattate con questo tipo di chirurgia?

"Certamente il distacco di retina, la retinopatia diabetica, le membrane epiretiniche e la degenerazione maculare senile. I soggetti più a rischio sono i pazienti diabetici e i miopi. Quest’ultimi possono sviluppare nel corso della loro vita alcune degenerazioni della retina periferica che evolvono in fori o rotture e che possono dare origine ad un distacco di retina (che, se non adeguatamente trattato, comporta la perdita completa della funzione visiva nell’occhio interessato)”.

Quale sintomatologia si avverte in caso di distacco di retina? “Il distacco è una patologia che si presenta acutamente e che si manifesta con una sensibile perdita del campo visivo. Trattandosi di una delle più serie emergenze che riguardano l’occhio e la vista, è opportuno intervenire entro 48 ore dall’inizio della sintomatologia. Ciò assicura un recupero visivo pressoché totale”. 

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