Giornata Nazionale Parkinson: al Policlinico San Marco un convegno aperto alla popolazione

18 NOVEMBRE 2021

L’incontro, che si tiene nella mattina del 27 novembre, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul Parkinson. Ecco i dettagli e come partecipare. 

Si intitola “A tu per tu con il Parkinson. Bisogni, terapie, testimonianze per conoscere meglio cosa c’è dietro la malattia” il convegno organizzato dal Centro VAMP (Valutazione e Assistenza Multispecialistica Parkinson) del Policlinico San Marco in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson promossa dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS per sabato 27 novembre.

“Nella sola città e provincia di Bergamo, questa malattia neurodegenerativa ad andamento progressivo e invalidante, riguarda quasi 5.000 persone. Si tratta quindi di un problema di grande rilevanza sia dal punto di vista medico - assistenziale sia sociale - sottolinea il dottor Fabrizio Pisano, promotore del Convegno e responsabile del Centro VAMP - . 

Una diagnosi precoce, un approccio multidisciplinare e un’assistenza a 360 gradi possono in molti casi ridurre significativamente l’impatto della malattia sulla qualità di vita di chi ne soffre, e dei cosiddetti caregiver, cioè di coloro, famigliari e non, che si prendono cura dei malati. Il primo passo, però, è conoscere e ri-conoscere la malattia e sensibilizzare la popolazione su questo tema, che è proprio l’obiettivo della Giornata Nazionale del Parkinson”.

 

Il convegno sul Parkinson del Policlinico San Marco

L’incontro, aperto alla popolazione, si svolgerà sabato 27 novembre,  dalle ore 9 alle ore 13 presso il Centro Scientifico del Policlinico San Marco; sarà moderato oltre che dal dottor Fabrizio Pisano, dal Professor Mauro Porta, Responsabile del Centro Malattie Extrapiramidali e Sindrome di Tourette dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, e vedrà la partecipazione di:

  • alcuni specialisti coinvolti a diversi livelli nella cura del Parkinson;
  • esponenti di alcune delle più importanti associazioni italiane di pazienti;
  • pazienti che condivideranno la loro testimonianza.

Il convegno sarà un’occasione preziosa per approfondire e ‘leggere’ la patologia da molti e diversi punti di vista: innanzitutto quello strettamente medico con una panoramica sulle opzioni terapeutiche oggi disponibili, sui trattamenti più innovativi e all’avanguardia, attraverso le esperienze cliniche degli specialisti coinvolti. 

Centrale sarà poi il punto di vista sociale, con i bisogni dei pazienti parkinsoniani del territorio bergamasco di cui parlerà il dottor Marco Guido Salvi, Vicepresidente dell’Associazione Italiana Parkinson; seguirà il dottor Giangi Milesi, Presidente della Confederazione Parkinson Italia, che illustrerà l’iniziativa di comunicazione sociale sulla malattia di Parkinson ‘NonChiamatemiMorbo’, una mostra fotografica ‘parlante’ di grande successo, con 17 testimonianze che mostrano come si può vivere con la malattia di Parkinson.

Infine, sarà dato spazio a chi la malattia la vive sulla propria pelle tutti i giorni, con la testimonianza di Roberto Miglio, insegnante di educazione fisica cinquantenne, da sempre appassionato di sport, che, dopo un iniziale momento di scoraggiamento e di ‘buio’ in seguito alla comunicazione della diagnosi di Parkinson, ha deciso di impegnare la sua vita per donare speranza e coraggio e sostenere gli altri pazienti come lui, anche attraverso un’iniziativa di raccolta fondi (VAMP ONLUS) per la solidarietà sociale, per la divulgazione a pazienti, familiari e caregiver e per il sostegno alla ricerca medico-scientifica.

 

Come partecipare al convegno

La partecipazione all’evento è gratuita, aperta a chi è in possesso di Green Pass ed è con prenotazione obbligatoria:

 

Il Centro VAMP del Policlinico San Marco

Il Centro VAMP, diretto dal dottor Fabrizio Pisano, nasce nella primavera scorsa con l’intento di offrire un punto di riferimento qualificato sul territorio per dare risposte mirate ed efficaci alle esigenze dei pazienti parkinsoniani, grazie a:

  • un team multidisciplinare;
  • trattamenti riabilitativi all’avanguardia;
  • presa in carico globale del paziente con interventi adeguati e differenziati a seconda dello stadio di malattia e in sinergia con i medici di medicina generale.
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