VAMP: valutazione e assistenza multispecialistica Parkinson
Il Centro VAMP, la cura e la diagnosi della malattia di Parkinson
*(pagina aggiornata il 31 gennaio 2024)
Il Centro VAMP (Valutazione e Assistenza Multispecialistica Parkinson) del Policlinico San Marco è un centro di diagnosi e cura della malattia di Parkinson, diretto dal dottor Fabrizio Pisano.
Dalla diagnosi alle visite di follow up, al Centro VAMP il paziente viene seguito passo dopo passo da un’équipe multispecialistica che, con corsie di accesso preferenziale, si rende particolarmente preziosa nella risoluzione di:
- problemi organizzativi (lunghi tempi di attesa e difficoltà di accesso ai servizi riabilitativi);
- problemi sanitari, grazie a una presa in carico nei confronti di eventuali problematiche cliniche sovrapposte (cardiologiche, urologiche, respiratorie, nutrizionali).
A completamento dell’offerta di cura è stato attivato l’ambulatorio tossina botulinica, dove poter effettuare trattamenti di qualità e sicuri, grazie alla grande esperienza in questo ambito del prof. Porta.
Il programma riabilitativo neuromotorio
I pazienti sono seguiti da fisioterapisti in un programma riabilitativo neuromotorio individuale e personalizzato, in cui vengono effettuati:
- esercizi con o senza pedana mobile stabilometrica (PROKIN 252, TECNOBODY) per i deficit di equilibrio e dei riflessi posturali;
- training del cammino (anche attraverso l’impiego di stimoli acustici e visivi) con tapis roulant (il treadmill C-MILL VR PLUS, MOTEK) supportato da programmi di realtà virtuale aumentativa e da immagini proiettate sul tappeto che simulano ostacoli;
- esercizi di stretching per ridurre le retrazioni muscolo-tendinee, di rinforzo muscolare, ed esercizi di frammentazione del compito in sottocompiti.
In caso di “freezing” (termine che identifica quel particolare fenomeno in cui il paziente è letteralmente bloccato al pavimento all’inizio della marcia o durante la deambulazione, più frequentemente nell’attraversamento di porte o di spazi ristretti), i pazienti possono essere sottoposti a cicli di stimolazione elettrica transcranica (tDCS) associata al trattamento su treadmill.
Vengono infine eseguite sedute di attività aerobica, sviluppata con impiego di cicloergometri.
Il trattamento per i pazienti in fase avanzata
Per i pazienti in fase avanzata di malattia, può rendersi opportuno il ricovero, soprattutto qualora si debbano gestire patologie concomitanti e non vi siano alternative valide per migliorare l’autonomia del paziente attraverso la gestione ambulatoriale.
Qualora il trattamento farmacologico convenzionale non sia più in grado di controllare adeguatamente il complesso quadro clinico della fase avanzata, si può ricorrere a procedure terapeutiche che, seppur invasive, possono rappresentare valide opzioni, tra cui:
- l’infusione intraduodenale di levodopa (duodopa) tramite PEG;
- l’intervento neurochirurgico di stimolazione cerebrale profonda (DBS).
Un modello di gestione integrato
Il modello di gestione del paziente è centrato sui suoi bisogni reali e basato sulla stretta integrazione tra le diverse componenti sanitarie (medico di medicina generale, ASST, Ospedale) e socio-assistenziali (famigliare e care giver, Associazioni dei malati) e orientato all’informazione, educazione e autogestione del paziente e dei famigliari così da migliorare la self-efficacy del paziente, la sua qualità di vita e quella del care giver.
Gli specialisti del Centro VAMP
Oltre al neurologo, cui spetta la diagnosi e l’impostazione della strategia terapeutica, l’équipe comprende:
- fisiatra, per l’impostazione del progetto riabilitativo;
- fisioterapista, per l’attuazione del programma riabilitativo;
- internista, per il trattamento delle eventuali patologie concomitanti;
- cardiologo, per le problematiche correlate alla disfunzione neurovegetativa come, ipotensione ortostatica, aritmie etc.;
- pneumologo, per la valutazione ed il trattamento dei disturbi respiratori e comportamentali nel sonno;
- neuropsicologo, nel caso si presentino disfunzioni della sfera cognitiva;
- otorinolaringoiatra, per la valutazione strumentale (fibroscopica) dei disturbi della deglutizione;
- logopedista, in caso di disturbi dell’articolazione della parola (disartria/ipofonia) e/o della deglutizione.
- nutrizionista, per intervenire sulle modificazioni della dieta, per le interazioni tra alimenti e farmaci e per le correzioni di apporto calorico da attuare in caso di dimagramento o eccesso ponderale (non infrequenti nel corso della malattia);
- terapista occupazionale.
Info e numeri utili
Per informazioni
Tel: 035 886535 lunedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00.