La Chirurgia protesica mininvasiva dell’anca con percorso Fast Track è un’eccellenza  dell’Unità di Ortopedia IX di  Villa Erbosa, guidata dal dottor Federico Biondi. L’Unità si distingue per la specializzazione nella chirurgia protesica mininvasiva e nella chirurgia di revisione protesica di anca. L’altro punto di forza di questa Unità riguarda la possibilità per pazienti di accedere al protocollo Fast Track, che riduce i tempi di recupero post-operatori.

L’Unità di Ortopedia IX si occupa delle principali patologie articolari con particolare focus sulle patologie dell’anca. L’equipe tratta, infatti, tutte le patologie degenerative e traumatiche legate al distretto e nello specifico:

• artrosi
• displasia
• lussazione
• frattura
• borsite trocanterica
• sindromi da impingement femoro-acetabolare
• conflitto acetabolare.

Il trattamento di queste condizioni può variare da approcci conservativi a interventi chirurgici e, attraverso l’esperienza dell’Unità, viene costruito un percorso dedicato ad ogni paziente.

Obiettivo del protocollo Fast Track è rendere la chirurgia il più indolore possibile, riducendo i rischi e le complicanze associati, migliorando l’esperienza operatoria e soprattutto il risultato finale dell’intervento chirurgico. A questo si unisce l’obiettivo del recupero in tempi brevi delle attività quotidiane del paziente.

Il percorso Fast Track inizia già nel preoperatorio, dalla preparazione del paziente tramite una formazione approfondita sul percorso da intraprendere, per ridurre al minimo lo stress legato all’intervento chirurgico e favorendo così un più rapido recupero.

In sala operatoria poi, l’utilizzo di moderne tecniche mini-invasive, permette di minimizzare le perdite ematiche e risparmiare danni non necessari ai tessuti del paziente, consentendo: 

• una mobilizzazione post-operatoria precoce;
• il recupero della deambulazione assistita da stampelle spesso nel giro di qualche ora.

Questo permette di ridurre il rischio di complicanze come le trombosi e favorisce una rapida ripresa delle funzioni fisiche.

Altro cardine del protocollo è la gestione del dolore post-operatorio, che inizia già prima dell’intervento, proseguendo poi con le più avanzate tecniche anestesiologiche e infine con una gestione ottimizzata della terapia antalgica post-operatoria. 

La miglior gestione del dolore permette una mobilizzazione più rapida e una riduzione dell’uso di farmaci analgesici, minimizzando gli effetti collaterali e migliorando in definitiva la qualità della ripresa per il paziente.

Infine, altro punto focale è un adeguato apporto di nutrienti, cruciale per garantire una più rapida guarigione e il mantenimento della forza durante il processo di recupero.

Il protocollo riabilitativo Fast Track mira, dunque, a ridurre il dolore dell’intervento chirurgico e rendere più facile e rapida la ripresa post-operatoria. Il raggiungimento precoce degli obiettivi della riabilitazione consente una degenza più breve e favorisce il rientro a domicilio in autonomia in pochi giorni.

Lo staff si occupa, inoltre, di:

• chirurgia artroscopica e di ricostruzione capsulo legamentosa del ginocchio, con specifico focus nel caso di traumi sportivi;
• chirurgia rigenerativa articolare, che mira al ripristino della funzionalità in caso di danni a carico delle articolazioni;
• chirurgia ortopedica per l’arto inferiore e per la mano, in risposta alle diverse esigenze dei pazienti.

Il team di specialisti altamente qualificati si avvale delle più moderne tecnologie per garantire cure personalizzate e orientate al benessere del paziente. 

Gli interventi principali per il trattamento delle patologie includono riparazioni minimamente invasive fino alla sostituzione totale dell’articolazione.

Il trattamento chirurgico del ginocchio viene personalizzato in base alla specifica condizione del paziente, all’età, al livello di attività e agli obiettivi funzionali.