Quando e come fare la riabilitazione del pavimento pelvico nell’uomo

PUBBLICATO IL 14 NOVEMBRE 2024

Una delle aree meno discusse, ma estremamente rilevanti della salute maschile è la riabilitazione pelvica

Spesso erroneamente associata solo alla salute femminile, questo tipo di riabilitazione si rivela fondamentale anche per gli uomini, specie per coloro che hanno subito interventi chirurgici nella zona pelvica o che hanno problematiche di continenza o dolore pelvico. 

Affrontiamo questa tematica nel mese della prevenzione della salute maschile, chiamato ‘Movember’, con la dott.ssa Martina Monzio Compagnoni, fisioterapista specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico presso l’Unità Operativa di Proctologia e Chirurgia del Pavimento Pelvico all’Istituto di Cura Città di Pavia. 

 

Quando ricorrere alla riabilitazione pelvica negli uomini

La prevenzione e cura della salute pelvica è importante anche negli uomini. 

Oltre agli interventi tipicamente oncologici, come la prostatectomia, esistono altri tipi di chirurgia pelvica maschile che richiedono un successivo percorso di riabilitazione per garantire un recupero funzionale. Gli uomini possono dover affrontare interventi per trattare prolassi del pavimento pelvico, fistole, emorroidi, che spesso comportano sintomi dolorosi e difficoltà quotidiane. 

Anche il dolore pelvico cronico è una problematica diffusa, ma non sempre riconosciuta che può derivare da diversi fattori, inclusi stress, infiammazioni o interventi chirurgici. Questa condizione può limitare la qualità di vita, generando sintomi come dolore nell’area perineale, difficoltà urinarie o fastidi durante l'attività sessuale.

“In tutti questi casi - spiega la dottoressa Monzio Compagnoni - la riabilitazione pelvica rappresenta un supporto essenziale per migliorare il controllo muscolare, ridurre i sintomi e garantire una ripresa più completa e confortevole”.

 

Tecniche di riabilitazione pelvica per la salute maschile

La riabilitazione pelvica si basa su una serie di tecniche mirate a rieducare i muscoli del pavimento pelvico, con l’obiettivo di recuperare il controllo su funzioni fondamentali come, ad esempio, la continenza. Tra le tecniche principali troviamo:

  • esercizi di Kegel;
  • biofeedback;
  • stimolazione elettrica neuromuscolare;
  • tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica;
  • consigli posturali.

“Queste tecniche - sottolinea la dottoressa Monzio Compagnoni -, combinate tra loro e personalizzate per ciascun paziente, permettono di recuperare funzionalità e sicurezza, offrendo un percorso completo per migliorare il benessere pelvico e la qualità di vita”.

Vediamoli meglio nel dettaglio.

 

Esercizi di Kegel

Conosciuti anche come esercizi di contrazione e rilassamento, gli esercizi di Kegel aiutano a rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. Questi esercizi sono personalizzati e graduati in base al livello di controllo muscolare del paziente e vengono eseguiti con una specifica sequenza di contrazioni per favorire il recupero funzionale. 

Attenzione al ‘fai da te’! in alcuni casi può essere dannoso improvvisare.

 

Biofeedback

Il biofeedback è una tecnica che utilizza dispositivi elettronici per aiutare il paziente a percepire e controllare i muscoli del pavimento pelvico. Grazie a sensori applicati nella zona pelvica, il paziente può visualizzare, tramite uno schermo, l’attività dei muscoli durante gli esercizi, migliorando la consapevolezza e l'efficacia del trattamento.

 

Stimolazione elettrica neuromuscolare

La stimolazione elettrica neuromuscolare prevede l’uso di impulsi elettrici a bassa intensità per stimolare i muscoli del pavimento pelvico e favorire la loro contrazione. È particolarmente utile nei casi in cui il paziente fatichi a percepire o attivare correttamente i muscoli, come può avvenire dopo interventi chirurgici complessi.

 

Tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica

Spesso trascurate, queste tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica aiutano a gestire la tensione muscolare e lo stress, che possono influire sulla salute pelvica e rendere più difficoltosa la riabilitazione. Gli esercizi di respirazione diaframmatica e le tecniche di rilassamento muscolare riducono la pressione sui muscoli del pavimento pelvico, favorendo un recupero del corretto tono muscolare.

 

Consigli posturali

La postura ha un ruolo importante nella salute del pavimento pelvico. Una postura corretta può aiutare a ridurre le tensioni e a migliorare l’allineamento della zona pelvica. Durante le sedute di riabilitazione, vengono insegnate posizioni di allungamento e movimenti che facilitano il recupero muscolare

 

Cos’è ‘Movember’

‘Movember’ nasce dall’unione di ‘moustache’ (baffi, in inglese) e ‘November’ (novembre) ed è un invito agli uomini a ‘mettere la faccia’ per rompere il silenzio che spesso circonda i problemi di salute maschile

Far crescere i baffi diventa un segno visibile e simbolico per stimolare una conversazione importante: prendersi cura di sé non è un’opzione, ma una priorità.

Un altro aspetto significativo di Movember è l’importanza di cambiare la cultura attorno alla salute maschile. Troppo spesso gli uomini evitano di discutere i propri problemi di salute o di condividere preoccupazioni, pensando che il problema ‘passerà’ o che ‘non è nulla di grave’. Movember incoraggia tutti a rompere questo silenzio e a comprendere che chiedere aiuto e fare prevenzione è un atto di coraggio, non di debolezza.

Cura e Prevenzione