Preabilitazione prima della chirurgia protesica: il progetto dell’Istituto di Cura Città di Pavia

PUBBLICATO IL 19 GIUGNO 2024

Arrivare in forma prima di affrontare un intervento chirurgico è sempre consigliabile. Studi clinici hanno dimostrato che impostare una preabilitazione, un protocollo abilitativo pre-intervento ad hoc di protesi d’anca o ginocchio, può fare la differenza nel decorso post operatorio. Chiediamo al dott. Luca Marin, coordinatore dell’area riabilitativa dell’Istituto di Cura Città di Pavia, in che cosa consiste e come si sviluppa il percorso. 

 

A cosa serve la preabilitazione

Siamo abituati a sentire parlare di riabilitazione post operatoria, ma il progetto ambizioso dell’Istituto di Cura Città di Pavia, promosso dal servizio di fisioterapia in collaborazione con gli specialisti ortopedici, prevede, in aggiunta al percorso standard post, uno pre-abilitativo per migliorare la performance operatoria. 

Un buon livello di fitness preoperatorio influenza positivamente l’esito dell’artoplastica dell’arto inferiore. “Nella pratica clinica - spiega il dott. Marin - si riscontra quotidianamente che molti dei pazienti candidati a intervento di protesi d’anca e ginocchio sono in condizione di scarsa mobilità e ridotta capacità funzionale, alcuni addirittura in stato di fragilità. Di contro, una muscolatura più tonica e forte migliora la prognosi e accorcia i tempi di guarigione”. 

 

Come si svolge il servizio di Prehab presso l’Istituto di Cura Città di Pavia

“Presso la palestra di fisioterapia del nostro Istituto sarà attivato un servizio di prehab per esercitarsi con la supervisione dei fisioterapisti. Considerato l’elevato numero di pazienti non residenti in Pavia - spiega lo specialista - abbiamo pensato anche a un servizio di tele-prehab basato su esercizi supervisionati e/o l’utilizzo dell’elettrostimolazione comodamente dal proprio domicilio. 

Inoltre, il paziente verrà dotato di una brochure esplicativa con gli esercizi che dovrà eseguire, arricchita con consigli specifici utili alla preparazione all’intervento. Ai più tecnologici verrà fornito anche un link per accedere ai video degli esercizi e a pillole di informazioni, utili per il pre e post intervento.  

La preabilitazione comprende: 

  • protocolli di esercizio per far acquisire maggior forza e migliorare la condizione muscolare, tendinea e dei legamenti e prevenire l’ipotrofia da ridotta mobilità;
  • educazione del paziente, per cui vengono fornite nozioni sulla postura da mantenere durante lo svolgimento delle attività della vita quotidiana;
  • training dell’equilibrio e del passo per migliorare la dinamica della deambulazione; 
  • elettrostimolazione, utilizzata per il recupero o l’incremento del tono e della forza muscolare tramite dispositivi in sede o presso l’abitazione;
  • pressoterapia, indicata per drenare eventuali ristagni di liquidi negli arti inferiori;
  • crioterapia che, grazie alla sua azione antinfiammatoria, agisce sulle contratture e lenisce il dolore; 
  • movimento continuo passivo che migliora l’escursione articolare, consentendo una diminuzione del dolore; 
  • supporto psicologico per accompagnare il paziente, qualora ne sentisse la necessità, durante il percorso clinico.

 

I vantaggi della preabilitazione

Il vantaggio della prehab è duplice per pazienti e sanitari:

  • il paziente, a fronte di semplici esercizi da eseguire in presenza o a casa, seguendo le indicazioni fornite durante la visita, può godere di un più performante decorso operatorio e un processo di guarigione più rapido;
  • i professionisti, medici e terapisti, lavorando con pazienti più consapevoli delle loro capacità muscolari e motorie, possono gestire una degenza inferiore e con esiti migliori nella maggior parte dei casi. 

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Cura e Prevenzione