L’ortoplastica è un nuovo settore della chirurgia che coinvolge specialità quali l’Ortopedia e la Chirurgia Plastica Ricostruttiva e che tratta patologie traumatiche, patologie oncologiche e patologie congenite degli arti, che necessitano di una ricostruzione combinata di tessuti molli, ossei, vasi e nervi.

Prevede un programma chirurgico ricostruttivo globale destinato al ripristino anatomico e funzionale nei casi di traumi e di complicanze ortopediche che si può offrire al paziente solo in presenza di un team multidisciplinare con un’alta preparazione.

Ce ne parla il professor Luca Vaienti, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva all’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e Chirurgo Plastico e della Mano presso Casa di Cura La Madonnina.

 

Perché nasce l’ortoplastica

“Si è sempre pensato che una delle caratteristiche della nostra professione fosse quella di occuparsi unicamente del proprio settore – spiega il Professor Vaienti -, ma ci sono situazioni difficili e complesse che richiedono un’attività integrata di vari specialisti”.

L’ortoplastica ha come scopo quello di stabilire un programma ricostruttivo che ha 2 finalità principali:

• il ripristino anatomico della zona trattata;
• la ripresa funzionale il più presto possibile, permettendo al paziente di riprendere l’abituale vita personale e professionale.

 

L’importanza della progettualità

“Il punto focale dell’ortoplastica è la progettualità interdisciplinare – continua lo specialista -. Il timing è fondamentale ed è definito in accordo con le diverse équipe che intervengono sul caso. Spesso gli interventi ortopedici e cutanei ricostruttivi sono concomitanti e le diverse équipe mediche intervengono in sinergia sulla complicanza, garantendo maggiore possibilità di successo”.

Il programma chirurgico e terapeutico coinvolge specialità quali:

• ortopedia;
• chirurgia plastica;
• chirurgia della mano; 
• infettivologia;
• riabilitazione.

“L’aspetto riabilitativo non può rimanere fuori dalla nostra attività, in quanto parte integrante di tutto il programma. Questo fa capire quanto una multidisciplinarietà e una presa in carico totale del paziente possa essere un vantaggio individuale e sociale” afferma il professore.

L’IRCCS Ospedale Galeazzi- Sant’Ambrogio è dotato di un centro di ortoplastica con tutti gli specialisti necessari di settori differenti che interagiscono abitualmente tra loro, per offrire al paziente il miglior trattamento, nei casi semplici e nei casi più complessi.