Si è tenuto mercoledì 3 maggio 2023, per gli studenti del corso di Laurea in Infermieristica del Policlinico San Pietro di Bergamo, un seminario sul tema ‘Il valore terapeutico della Poesia’ condotto da Antonetta Carrabs, poeta, scrittrice e giornalista. 

Il Professor Duilio Manara, direttore della sede di Bergamo del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Vita-Salute, l’ingegnere Gianna Moise, operativo GSD Foundation, e l’avvocato Nicola Grigoletto, presidente degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi, in apertura, hanno sottolineato il valore del connubio fra terapia e poesia, importanti nel percorso di cura del paziente che viene messo al centro, nel rispetto della sua unicità “perché anche la malattia ha un senso, una dismisura, un passo, anche la malattia è matrice di vita” (Alda Merini).

Da alcuni mesi, su invito della GSD Foundation, si sono attivati alcuni laboratori di Poesia Therapy che la Carrabs conduce in diverse strutture ospedaliere del Gruppo San Donato, con successo. 

 

L’incontro

Durante l’incontro sono state portate all’attenzione del numeroso pubblico di studenti le nuove strategie, anche didattiche, che si stanno realizzando nel percorso di Umanizzazione della Cura.
La poesia diventa narrazione, strumento emozionale che potrebbe contribuire ad arricchire la strategia terapeutica; potrebbe aggiungere un ulteriore contributo alla terapia globale-olistica che si propone di offrire le migliori possibilità di guarigione, lungo il solco della resilienza. 

La Carrabs ha raccontato il suo impegno ventennale di poeta sociale a beneficio delle persone che vivono una situazione di disagio, di sofferenza e di fragilità. La poesia è sempre stata la strada maestra da percorrere, diventando spesso ’canasta basica’, bene comune, poesia obiettiva, narrativa e aneddotica fatta con gli elementi del mondo reale e con cose concrete. Un lungo percorso all’insegna della cultura del dono, durante il quale la poesia ha contribuito a lenire la sofferenza di piccoli pazienti, di anziani, di detenuti, sviluppando in loro una grande curiosità e facilità di espressione.