
Programma nazionale esiti: il Policlinico San Pietro e il Policlinico San Marco anche quest’anno tra i migliori ospedali in Italia per l’area osteomuscolare
PUBBLICATO IL 10 DICEMBRE 2025
Il Policlinico San Marco e il Policlinico San Pietro si confermano un’eccellenza a livello italiano nell’area osteomuscolare. È quanto emerge dai dati dell’edizione 2025 del Programma nazionale esiti (Pne) - curato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari e presentato al ministero della Salute, riferiti all’attività ospedaliera erogata nell’anno 2024 da 1.117 ospedali pubblici e privati.
I due Ospedali bergamaschi del Gruppo San Donato, infatti, si sono posizionati – anche quest’anno - tra gli ospedali italiani con “livello molto alto” in questo ambito. L’area muscolo-scheletrica è stata valutata sinteticamente attraverso 6 indicatori:
- intervento chirurgico entro 48 ore dall’accesso nella struttura di ricovero per frattura del collo del femore;
- volume di ricoveri per frattura del collo del femore;
- riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi di anca:
- volume di ricoveri per protesi d’anca;
- riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi di ginocchio;
- volume di ricoveri per protesi di ginocchio.
Questo importante riconoscimento premia la professionalità e dedizione delle équipe di Ortopedia dei due Policlinici, guidate dal Professor Marco Bigoni e dal dottor Michele Massaro per il Policlinico San Pietro e dal dottor Davide Molisani per il Policlinico San Marco, ma anche la continua ricerca per il miglioramento delle tecniche e dei materiali e la tempestività di presa in carico nel caso di interventi in emergenza-urgenza, come quello per la frattura di femore.
“Essere tra le strutture ospedaliere riconosciute da Agenas per un livello di cura e assistenza molto alto nell’area osteomuscolare è motivo di grande soddisfazione per i nostri due Ospedali (Policlinico San Marco e Policlinico San Pietro) - commenta Eleonora Botta, Direttore Sanitario d’Azienda di Istituti Ospedalieri Bergamaschi -.
Questo importante risultato, peraltro in ulteriore miglioramento rispetto all’anno precedente, è frutto dell’impegno quotidiano di tutto il nostro personale medico, infermieristico, sanitario volto ad offrire ai nostri pazienti le cure migliori, sia che si tratti di operazioni programmate sia in urgenza, come nel caso degli interventi per frattura del collo del femore. È altresì una conferma del ruolo cruciale che i nostri due Ospedali svolgono sul territorio rispondendo, con appropriatezza e qualità, alle esigenze di salute della popolazione anche nell’ambito dell’emergenza-urgenza, in coordinamento con la rete regionale in cui sono inseriti”.