La biobanca BioCor dell’IRCCS Policlinico San Donato ha partecipato all’European Biobank Week 2022 lo scorso 19 e 20 settembre 2022. L’evento, tenutosi in Germania, ha coinvolto i responsabili e gli operatori delle più importanti biobanche europee.

L’European Biobank Week 2022

L’Università di Regensburg ha aperto le sue porte alla prima tappa del roadshow specificamente dedicato all’universo del biobancaggio, evento itinerante organizzato da ESBB, la European, Middle Eastern & African Society for Biopreservation and Biobanking,e BBMRI-ERIC, quest’ultimo un importante Nodo Europeo dell’Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari. 

Il meeting costituisce per i professionisti del settore un’importante occasione di incontro, scambio e dibattito su alcune delle tematiche principali. Tra queste:

• linee guida e procedure;
• qualità dei campioni e dei dati raccolti;
• importanza dell’armonizzazione e standardizzazione delle biobanche a livello europeo;
• ruolo delle biobanche nell’ambito della ricerca scientifica.

Al centro della discussione anche il tema dell’accreditamento, di grande attualità: una strada tanto accidentata quanto necessaria sulla quale si stanno muovendo oramai tutte le biobanche.

La seconda tappa del roadshow si terrà a Roma, dal 13 al 14 ottobre, con 2 giornate interamente dedicate al biobanking pediatrico.

La partecipazione della Biobanca BioCor del Policlinico San Donato

Al congresso ha partecipato anche la Biobanca BioCor dell’IRCCS Policlinico San Donato: a rappresentare l’équipe, sono intervenute la Dott.ssa Rosanna Cardani, Responsabile della Biobanca BioCor, e la Dott.ssa Laura Valentina Renna, Responsabile della Qualità. Le ricercatrici hanno presentato 2 importanti progetti di ricerca, promossi dal nostro Istituto: 

• ‘The widespread biobank of the Italian IRCCS Cardiology Network: a harmonization effort’: lavoro, svolto in collaborazione con la Biobanca Neuromed dell’IRCCS Neuromed e con la Rete Cardiologica, in cui si descrive la costituzione della Biobanca Diffusa della Rete Cardiologica; 
• ‘Attitude and willingness of health care workers to participate in biobanks-based research projects: BioCor biobank experience during SARS-CoV-2 vaccination research project’: studio in cui si analizzano e discutono la predisposizione e la volontà a donare campioni biologici a scopo di ricerca da parte dei lavoratori in ambito sanitario. 

 

Che cos’è e di che cosa si occupa una biobanca

Le biobanche sono infrastrutture di servizio che raccolgono in maniera organizzata materiale biologico e dati, ad esso associati, in questo modo custoditi, catalogati e utilizzati per la ricerca scientifica. Grazie a un elevato livello di informatizzazione, è infatti possibile: 

• catalogare i campioni biologici;
• processare tutte le informazioni in essi contenute; 
• connetterle con i dati clinici dei pazienti. 

L’attività della biobanca è, dunque, fondamentale per poter avviare progetti di ricerca solidi, seri e scientificamente affidabili. 

La biobanca del Policlinico San Donato

Un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico come il Policlinico San Donato non può esimersi dall’avere una biobanca di ricerca organizzata. E proprio nel 2019 viene istituita presso l’IRCCS Policlinico San Donato la biobanca BioCor, con focus di ricerca nell’area cardiovascolare, in cui viene stoccato il materiale biologico e i relativi dati clinico-anamnestici dei soggetti che prestano il loro consenso alla partecipazione a progetti di ricerca scientifica e al biobancaggio dei loro campioni biologici.

 Avviata con un finanziamento del Ministero della Salute, in questi anni BioCor si è notevolmente strutturata e organizzata ed è ora parte del Nodo Nazionale delle Biobanche Italiane BBMRI.it e del Nodo Europeo BBMRI-ERIC.

“La ricerca e la sperimentazione in ambito clinico e biologico, così come la ricerca in ambito tecnologico, sono fondamentali per il progresso della medicina e per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni. Le biobanche giocano un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica e partecipare a meeting internazionali come l’EBW22 ci dà la possibilità di confrontarci con altre biobanche e quindi di crescere, migliorare e di creare network con lo scopo di promuovere l'armonizzazione delle biobanche e facilitarne la collaborazione”, conclude la Dott.ssa Cardani.