MOC: che tipo di esame è e quando è indicato

PUBBLICATO IL 17 MARZO 2022

MOC è l’acronimo di Mineralometria Ossea Computerizzata ed è comunemente conosciuta come densitometria ossea. Si tratta di un esame radiologico che permette di determinare la densità minerale dell’osso e può essere eseguita a livello del femore, della colonna vertebrale, lombare oppure su tutto il corpo. 

Ne parliamo con il dott. Alessandro Vercelli, responsabile del servizio di radiologia e radiodiagnostica e con il dott. Pietro Gallotti, responsabile della U.O. di Medicina interna e reumatologo dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano, dove nel 2021 sono state eseguite più di 2.000 MOC. 

 

A cosa serve e quando effettuarla 

La MOC è un esame che misura la densità e la massa ossea. E’ indicato per fare prevenzione e per diagnosticare l’osteoporosi che colpisce in particolar modo le donne in menopausa. La popolazione femminile, nella fascia di età tra i 50 e gli 80 anni, è maggiormente soggetta a fratture ossee spontanee e a fragilità scheletrica che possono riguardare l’intera colonna vertebrale, le ossa lunghe e il bacino. 

“Questo tipo di esame - spiega il dott. Vercelli -  viene prescritto dallo specialista qualora ci siano dei campanelli di allarme che facciano presumere un quadro patologico di osteoporosi o per semplice prevenzione. 

Dai 45 anni di età è un esame che viene consigliato per evitare di incorrere in problematiche più rilevanti o per monitorare un quadro clinico già compromesso.”

La MOC per prevenire il rischio fratture 

“La MOC - continua il dott. Gallotti -  fornisce una misurazione della mineralizzazione e della robustezza dell’osso e quindi del rischio dì frattura a cui si può andare incontro in caso dì osteoporosi. Bisogna ricordare che l’osteoporosi post menopausa è la causa più frequente dì fratture nella donna, ma esiste anche un osteoporosi maschile

Vi sono poi altre forme di osteoporosi:

  • da farmaci, causata da un’importante assunzione di cortisone per la cura delle bronchiti croniche, asma, malattie reumatiche o intestinali. 
  • quella in corso di ormonoterapia, per la cura del tumore della mammella o della prostata, che spesso non viene neppure diagnosticata e trattata. 

In tutti questi casi, è quindi opportuno eseguire la Moc per prevenire il rischio dì fratture”.

 

Come si fa la MOC

La MOC è indolore ed è di semplice e rapida esecuzione. “E’ un esame non invasivo, – continua Il dott. Vercelli -  che non necessita di una particolare preparazione. 

Il paziente rimarrà per tutto l’esame, vestito e in posizione supina; questo permetterà a un braccio meccanico di scorrere lungo il corpo e tramite Raggi X, esaminare la qualità delle ossa oggetto di indagine.”    

 

Terapia per l’osteoporosi ed eventuali ulteriori accertamenti

La prevenzione rimane la miglior arma anche per contrastare la formazione di osteoporosi. “Attività fisica, corretta alimentazione con la giusta assunzione di calcio e vitamina D, sono tutte indicazioni utili per contrastare l’insorgenza o l’aggravarsi della patologia – spiega il dott. Gallotti - . Una volta eseguita la MOC, sarà lo specialista reumatologo a consigliare al paziente se sottoporsi ad ulteriori accertamenti o prescrivere una terapia farmacologica. 

In primis, è bene valutare gli esami ematochimici per valutare il quadro clinico del paziente e escludere osteoporosi secondarie dovute ad altre malattie (come diabete, ipertiroidismo ad esempio) ed eseguire una radiografia della colonna vertebrale, per evidenziare eventuali cedimenti vertebrali non noti.

Tra le terapie più efficaci per l’osteoporosi – conclude il dottore - ricordiamo i bifosfonati o gli anticorpi monoclonali come il denosumab, che impediscono il progressivo impoverimento dell’osso.” 

Cura e Prevenzione