Problemi alle unghie: i segnali da non sottovalutare
PUBBLICATO IL 19 LUGLIO 2022
Avere unghie belle e sane non è solo una questione estetica. Spesso, infatti, rappresentano lo specchio della nostra salute. Alcuni problemi alle unghie come alterazioni di colore o di consistenza, comparsa di righe o puntini possono essere il segnale di qualcosa che non va nel nostro organismo, a livello locale, ma anche generale: infezioni, carenze nutrizionali fino a patologie anche importanti.
Impariamo allora a leggere quello che le nostre unghie ci dicono con l’aiuto del professor Antonino Di Pietro, Direttore scientifico dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso Palazzo della Salute Wellness Clinic - Istituto Clinico Sant'Ambrogio.
Come sono le unghie sane
Un’unghia in buona salute è caratterizzata da una:
- lamina ungueale rosea, cioè la parte visibile, formata da scaglie cornee costituite da cheratina, la stessa sostanza di cui sono fatti anche i capelli;
- superficie liscia e regolare.
Appare inoltre semitrasparente, per cui assume il colore roseo del tessuto sottostante, detto letto ungueale, ricco di vasi sanguigni.
Unghie fragili: quali sono le cause
Le unghie sono formate da vitamine, aminoacidi, minerali, grassi e acqua: se manca qualcuno di questi elementi diventano fragili, sottili e molli.
Se le unghie si spezzano e sfaldano con facilità, può essere la spia di una carenza di minerali (ferro, rame, selenio e zinco) e vitamine (A, B6, E). Ci sono però anche altri fattori che possono favorire il problema, tra questi, ad esempio:
- eccessiva cura delle unghie;
- contatto prolungato con detersivi e sostanze chimiche aggressive;
- patologie cutanee come la psoriasi;
- infezioni come la micosi.
Righe, strisce o puntini sulle unghie: a ciascuno il suo significato
Spesso sulle unghie possono apparire righe, strisce o puntini. Ma cosa indicano? Qual è il loro significato? Vediamolo di seguito.
Unghie con righe verticali
Se sulla superficie sono presenti striature, più o meno profonde, come tante linee parallele verticali, nella maggior parte dei casi il fenomeno è legato al fisiologico invecchiamento dell’organismo e quindi anche delle unghie. Anche se più raramente, però, potrebbe essere conseguenza di eczemi cronici, artrite reumatoide o insufficienza vascolare.
Unghie con strisce scure
Traumi all’unghia possono causare la comparsa di striature scure verticali, legate all’ematoma che ne deriva. Cause meno comuni possono essere micosi, un neo benigno o melanoma, ossia un tumore della matrice dell’unghia, e il morbo di Addison, legato al cattivo funzionamento delle ghiandole surrenali.
Striature orizzontali sulle unghie
Se sulle unghie compaiono striature orizzontali e parallele (dette linee di Muehrcke), potrebbe essere il segnale di piccoli traumi sulla matrice dell’unghia, che per qualche istante diminuiscono l’ossigenazione, oppure di un problema di insufficienza renale o del fegato.
Unghie ondulate
Quando le unghie crescono con un andamento leggermente ondulato, alternando creste ad avvallamenti, spesso la causa è da ricercare in una manicure troppo aggressiva, che danneggia la matrice.
Unghie bucherellate
In caso compaiano piccole depressioni puntiformi si parla di pitting, anomalia che può essere causata da malattie della pelle, come psoriasi, dermatiti da contatto, eczema, o essere legata all’alopecia areata.
Il colore delle unghie
Anche il colore delle unghie può indicare la presenza di infezioni, malattie o disturbi legati al nostro organismo.
Unghie gialle
Smalti di bassa qualità, vizio del fumo: sono queste in genere le cause più frequenti per cui le unghie si ingialliscono. Tuttavia possono diventare gialle anche per altri problemi più seri, legati a disturbi respiratori, tra cui la bronchite, la sinusite e in alcuni casi la pleurite.
Unghie bianche e rosa
Quando le unghie appaiono metà bianche e metà rosa o quasi completamente bianche, si può sospettare un tasso di azoto nel sangue superiore al normale; il quasi totale imbiancamento delle lamine, invece, può essere segno di anemia o malattie del fegato come la cirrosi epatica.
Unghie bianche o brune
Un’unghia che cambia gradualmente colore, si sbianca e diventa scura significa, quasi sempre, che si è instaurata onicomicosi: l’infezione si localizza prima nel letto ungueale e poi arriva all’unghia vera e propria, che diventa più spessa e si sgretola con facilità.
Cos’è l’onicomicosi e come prevenirla
La micosi, o per meglio dire l’onicomicosi quando colpisce le unghie, è una infezione molto comune causata da funghi, lieviti o muffe che rende le unghie bianche o giallastre, frastagliate e friabili. Riguarda soprattutto le unghie dei piedi: il calore e l’umidità che si creano all’interno delle scarpe favoriscono lo sviluppo e la proliferazione di microorganismi. Il fungo responsabile dell’infezione penetra attraverso microfessure dell’unghia, distrugge lo strato di cheratina che la compone e ne trasforma il PH da acido ad alcalino. La conseguenza è che l’unghia si modifica con evidenti variazioni di forma, colore e consistenza.
Tra i fattori di rischio per la sua comparsa ci sono:
- l’utilizzo di scarpe che non permettono la traspirazione, favorendo la creazione di un ambiente umido;
- camminare a piedi nudi in luoghi pubblici e umidi, come piscine e palestre;
- un’eccessiva sudorazione;
- una manicure troppo aggressiva con la rimozione delle pellicine intorno all’attaccatura dell’unghia, che fungono da barriera contro i germi;
- disturbi circolatori;
- diabete;
- età avanzata.
Se contro alcuni fattori di rischio non si può fare molto, altri invece possono essere modificabili. Ecco allora che la prevenzione dell’onicomicosi passa dall’adozione di alcune buone norme come:
- asciugare con cura mani, piedi e lo spazio tra le dita;
- non camminare scalzi in ambienti comuni umidi;
- prediligere calze in fibra naturale;
- privilegiare, quando possibile, scarpe aperte;
- evitare di rimuovere le cuticole e non utilizzare prodotti aggressivi per la manicure.
Se nonostante tutto dovesse manifestarsi una micosi, la terapia consiste in lozioni e creme topiche antimicotiche, associate in alcuni casi ad antimicotici per bocca, che agiscono sradicando il fungo responsabile. È importante sottolineare che si tratta di una cura che richiede tempi molto lunghi: da 6 mesi per le unghie delle mani a 1 anno per quelle dei piedi.
Chi è il medico delle unghie
In tutti i casi di anomalie o modifiche della superficie o del colore dell’unghia, il primo riferimento è sempre il dermatologo. Lo specialista per prima cosa valuterà la presenza di patologie, disturbi o infezioni cutanee suggerendo, qualora fossero presenti, le terapie e i trattamenti più efficaci.
Se invece, sia l’anamnesi sia eventuali esami, escludessero problemi di natura dermatologica, rimanderà allo specialista di riferimento più indicato a seconda della tipologia di disturbo sospettata.
Come rinforzare le unghie
Ecco qualche consiglio per avere unghie forti, belle e sane:
- parola d’ordine ‘idratare’: una giusta idratazione, si sa, è fondamentale per il benessere di tutto l‘organismo e anche delle unghie, che sono composte per il 20% proprio da acqua. Ma come fare? Con prodotti specifici o con unguenti naturali fatti in casa. Ve ne suggeriamo uno: mischiate una nocciola di burro di karité a qualche goccia di limone e poi massaggiate le unghie, soprattutto sugli alluci, dopo aver fatto un buon pediluvio;
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scegliere gli integratori giusti: le sostanze più efficaci per contrastare la fragilità delle unghie sono biotina, zinco, selenio e bamboo. La biotina è una vitamina idrosolubile del gruppo B, conosciuta anche come vitamina H. Insieme al selenio e Insieme allo zinco contribuisce al mantenimento del benessere di capelli e unghie. L’estratto di bamboo è invece ricco di silicio organico, per la formazione di collagene, e di glicosaminoglicani, che favoriscono la buona salute delle unghie e dei capelli. Oltre che sotto forma di integratori, queste preziose sostanze possono essere assunte anche attraverso l’alimentazione, che deve sempre essere ricca di vitamine e sali minerali, il cui apporto è garantito in particolare dal consumo regolare e vario di frutta e verdura;
- no alle manicure aggressive: manicure fai da te troppo aggressive possono favorire l’indebolimento delle unghie ed esporle a un maggior rischio di infezioni. Qual è allora il segreto per un manicure esteticamente bella, ma che rispetti le unghie? Innanzitutto, come già accennato, evitare di tagliare le pellicine: si può utilizzare un bastoncino di ciliegio per spingerle verso il basso. Inoltre è consigliabile che la lunghezza dell’unghia sia mantenuta a livello con la parte superiore del polpastrello. Quando si tagliano, infine, è bene poi levigare il bordo con una lima di cartone: quella in metallo può causare piccoli traumi alle unghie;
- smalto semipermanente e gel? Sì, ma senza esagerare: negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio boom dell’utilizzo di smalti semipermanenti e gel. Certo queste 2 tecniche permettono di avere sempre unghie impeccabili, ma un loro utilizzo eccessivo può alla lunga influire sulla salute delle unghie. Entrambe le tecniche prevedono infatti un passaggio di abrasione dell’unghia, quindi in un certo senso la lamina ungueale viene indebolita in entrambi i casi. Tuttavia il semipermanente per unghie è più delicato: prevede una leggera limatura dell’unghia e la rimozione è possibile tramite un solvente apposito. Il gel, invece, oltre a una limatura iniziale, prevede anche un’abrasione finale per rimuovere al 100% i residui quindi può essere ancora più invasiva sulla lamina ungueale causando unghie deboli e fragili. Il consiglio quindi è tenerle al naturale perlomeno per qualche mese nel corso dell’anno.