Vaccino Covid e quarta dose autunno 2022: cosa aspettarci

PUBBLICATO IL 29 AGOSTO 2022

Il prof. Pregliasco spiega cosa ci si aspetta dall’autunno 2022 e come funzionerà la nuova campagna di vaccino covid per l’autunno 2022

Un’estate anomala, caratterizzata dalla presenza di una nuova ondata di Covid, sta volgendo al termine. Ora cosa dobbiamo aspettarci nella stagione autunnale da questo virus? Quali saranno le evoluzioni dei vaccini

Queste sono alcune delle domande che molti di noi si stanno ponendo in attesa dell’autunno 2022. Cerchiamo di fare chiarezza con il professor Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario d’Azienda dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio e Professore associato di Igiene Generale e Applicata presso la sezione di Virologia del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano.

 

Covid autunno 2022: cosa aspettarsi

“Ci troviamo in una fase di transizione tra quella che è stata la pandemia e l’attuale aumento endemico. Non dobbiamo più immaginare il Covid come una presenza costante e continua, ma con andamenti ondulatori - afferma il professor Pregliasco -. La speranza è che questi andamenti ondulanti siano come quelli di un sasso in uno stagno e che vadano, quindi, a ridursi di intensità allontanandosi dal punto zero di inizio pandemia. Questa la speranza, a meno dell’arrivo di una variante particolarmente pesante”.

Il Covid, quindi, secondo il professore, non sarà una presenza costante della prossima stagione autunnale, ma non per questo meno contagiosa.

Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione. Siamo ora in una fase di prima ondata post pandemia discendente, ma ci aspettiamo nel prossimo autunno/inverno, con il freddo e le condizioni facilitanti, una risalita dei contagi. Negli scorsi anni, l’influenza ha avuto scarsa incidenza, le mascherine e tutti i dispositivi di protezione personale hanno ridotto la diffusione; quest’anno, però, come stiamo già vedendo in Australia, si assisterà a un incremento anche dei casi di influenza stagionale, arrivando quindi a un punto di co-presenza dei diversi virus”. 

 

Vaccino Covid, quarta dose e richiami per l’autunno 2022

È chiaro che il virus continua a cambiare, schivando la capacità di risposta della memoria immunitaria acquisita dai soggetti vaccinati o che hanno contratto il Covid. Non dobbiamo, quindi, abbassare la guardia ma trovare una strategia adeguata per convivere senza trascurare la malattia.

“Sarà necessario a questo punto l’attuazione di richiami vaccinali e delle quarta dose. In autunno, saranno raccomandati, quindi non più obbligatori, nemmeno per gli operatori sanitari e per le altre categorie per cui lo era. Si può anche supporre che per le persone a cui è da sempre indicata la vaccinazione antinfluenzale (soggetti anziani, a rischio, con problematiche, dai 60 anni in sù) verranno offerti in parallelo i 2 vaccini nella stessa seduta, come era stato fatto lo scorso anno”. 

Secondo le previsioni, a meno dell’arrivo di una variante più aggressiva, le ondate saranno più brevi e di minore intensità. Questo sarà possibile solo grazie al residuo di risposta immunitaria che molte persone hanno mantenuto dalle vaccinazioni.

“All’inizio della pandemia, il virus ha colpito tutti indistintamente. Adesso si modifica e cerca di colpire chi ha fatto il vaccino o contratto la malattia da più tempo. Possiamo dire che il virus è diventato più buono, ma questa sua relativa bontà è legata al fatto che gran parte di noi, vaccinati e guariti, riesce ad aggredirlo, senza sfuggire all’infezione, ma evitando gli effetti più pesanti”.

 

Vaccino aggiornato per Omicron 5

Da ottobre, verrà proposta una nuova campagna vaccinale, con dosi aggiornate a Omicron e probabilmente anche con altre ulteriori varianti.

“Ribadiamo il fondamentale risultato che abbiamo ottenuto tramite la campagna vaccinale pregressa, di evitamento degli effetti gravi. Da ottobre, ci sarà il vaccino aggiornato e verranno definite le modalità per poterne usufruire e sarà fortemente raccomandato ai fragili e agli ultrasessantenni”, spiega il professore.

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