Come funziona la dieta dei colori, per un’estate in salute
PUBBLICATO IL 03 AGOSTO 2022
La dieta dei colori, o cromodieta, è un regime alimentare basato sul consumo di determinati cibi in base alla loro suddivisione cromatica. Il metodo, seppur non scientificamente provato, si basa sul concetto che ad ogni categoria cromatica sono associate proprietà specifiche e principi nutritivi fondamentali per il benessere.
Ma come seguire questo regime alimentare senza incappare nel Fai da te? Ce ne parla la dottoressa Chiara Boscaro, biologa e nutrizionista presso l’Istituto Clinico San Siro di Milano e gli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
I principi della Dieta dei Colori
“Frutta e verdura, ricche di sostanze nutrizionali essenziali, sono gli alimenti cardine su cui si basa la dieta dei colori, Plant Based, a cui si andrà ad associare una componente proteica per garantire un regime alimentare semplice e completo. Ma la novità della cromodieta sta nel fatto di associare ad ogni giorno della settimana un colore diverso e nel weekend mixare - spiega la dottoressa Boscaro -.
La categorizzazione alimentare del piano avviene in base a 5 macrocategorie cromatiche:
- rosso: gli alimenti che fanno parte di questa categoria sono ricchi di carotenoidi e antiossidanti, utili contro i radicali liberi e in grado di ridurre il rischio di sviluppare patologie tumorali (es. pomodori, fragole, anguria);
- giallo/arancione: i cibi contenenti questi fotopigmenti sono ricchi di vitamine A, B, C e flavonoidi, alleati per le difese immunitarie e per il benessere di pelle e vista (es. albicocche, pesche, nespole);
- blu/viola: il colore blu-viola richiama alla presenza di antocianine, flavonoidi molto diffusi nel regno vegetale, che grazie alla loro struttura chimica sono forti antiossidanti. Gli alimenti di questa categoria sono grandi alleati per depurazione e antiage (es. uva rossa, frutti di bosco, mirtilli).
- verde: l’acido folico e il ferro sono fortemente presenti in questa categoria. Consigliati particolarmente in gravidanza, allattamento e in caso di anemia (es. té matcha, spirulina, kiwi, spinaci).
- bianco: la categoria vegetale cromatica bianca ha la peculiarità di aiutare la circolazione e la digestione e di avere proprietà depurative grazie alla massiccia presenza di polifenoli e flavonoidi (es. cipolle, aglio, patate).
Stagionalità e rispetto dei nutrienti
La Dottoressa Boscaro ci tiene a sottolineare che la dieta dei colori non è una dieta atta alla perdita del peso, ma un regime alimentare che fonda le proprie basi sulla corretta alimentazione e all’assunzione di tutti quei componenti che possono essere di aiuto per la nostra salute.
Per garantire l’integrità di tutte le sostanze, conclude la dottoressa, “meglio prediligere una cottura veloce o consumare gli alimenti a crudo, mantenendo un occhio di riguardo alla stagionalità e ai prodotti a km 0. Ampio spazio, dunque, a frutta e verdura fresche”.
Un esempio di menù settimanale di dieta dei colori
Quale dieta migliore, allora, per l’estate, se non quella che ci garantisce un pieno di nutrienti e ci colora la giornata? Di seguito un esempio di settimana a tutti colori, proposta dalla Dottoressa per soggetti senza particolari patologie. In caso contrario, è sempre consigliato consultare uno specialista.
Lunedì - bianco:
- colazione: 1 vasetto di kefir con 2 cucchiai di riso soffiato, tè verde;
- metà mattina: 1 banana;
- pranzo: 100 grammi di ricotta o bocconcini di mozzarella in insalata belga con finocchio, sedano, porri, 60 grammi di pane di segale;
- merenda: 1 bicchiere di latte di mandorla;
- cena: 70 grammi di pasta con aglio, funghi champignon; contorno di cipolle bianche cucinate al vapore, 150 grammi di filetto di merluzzo al forno.
Martedì - rosso:
- colazione: tè rosso e 3 fette biscottate integrali con marmellata di fragole;
- metà mattina: 1 ciotola di ciliegie;
- pranzo: 70 grammi di riso integrale rosso con pesto rosso di pomodorini secchi, lenticchie rosse e basilico, pomodorini in insalata;
- merenda: 1 estratto di anguria e bacche di goji disidratate;
- cena: 120 grammi di roast beef, insalata con ravanelli e peperoni julienne e 60 grammi di pane.
Mercoledì - arancione:
- colazione: 1 bicchiere di estratto o centrifugato di melone, 1 vasetto di yogurt magro con pezzetti di albicocca, tè alla pesca;
- metà mattina: 1 pesca;
- pranzo: 70 grammi di pasta di lenticchie con contorno di peperoni arancioni cotti al vapore;
- merenda: 1 macedonia di melone e papaya;
- cena: pane tostato ai semi di zucca con 3 fette di prosciutto cotto, insalata di carote.
Giovedì - giallo:
- colazione: 1 centrifugato di ananas, zenzero e tè al limone con 3 biscotti integrali;
- metà mattina: 2 fette d’ananas;
- pranzo: 70 grammi di farro con pomodorini gialli e granella di mandorla, insalata di peperoni gialli, 100 grammi di tonno al naturale;
- merenda: 1 frullato con latte scremato, mango e susine gialle;
- cena: 120 grammi di vitello polpette con 3 patate al vapore, germogli di soia.
Venerdì - verde:
- colazione: 1 vasetto di yogurt magro o kefir con 3 cucchiai di farro soffiato, té verde;
- metà mattina: 1 kiwi;
- pranzo: 70 grammi di pasta integrale al pesto con 120 grammi di piattoni, insalata mista con soncino, punte d’asparagi, cetrioli;
- merenda: 1 centrifugato di sedano e cetrioli;
- cena: 150 grammi di polpo in insalata con erbe aromatiche, bietole al vapore e 60 grammi di pane di segale.
Sabato - blu e viola:
- colazione: 1 vasetto di yogurt magro con fiocchi di mais, more e mirtilli, tè nero;
- metà mattina: 3 susine rosse;
- pranzo: 70 grammi di riso nero con melanzane a dadini, 120 grammi di fagioli rossi;
- merenda: 2 fichi;
- cena: insalata di tacchino 120 grammi con radicchio rosso e 60 grammi di pane integrale in crostini.
Domenica: Ripetere a scelta uno dei giorni ‘colorati’ della settimana.
Ogni giorno è possibile utilizzare in totale circa 35-40 ml di olio extravergine di oliva.