Certificato di idoneità sportiva: cos’è e chi lo rilascia

PUBBLICATO IL 21 SETTEMBRE 2021

*(pagina aggiornata il 24 gennaio 2024)

Per praticare una qualsiasi attività sportiva è necessario effettuare una visita medico sportiva e ottenere il certificato di idoneità sportiva. Parola allo specialista in medicina dello sport 

“La tutela della salute in ambito sportivo e, nella vita di tutti giorni, è un aspetto fondamentale. È infatti, sancita dal Decreto del Ministero della Salute del 1982 dal titolo ‘Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva’, il cui fine è tutelare dal punto di vista medico lo svolgimento dell’attività sportiva. 

Per questo prima di iniziare uno sport, è obbligatorio effettuare una visita che attesti l’idoneità all’attività sportiva” afferma il dott. Antonino Lipari, “Direttore Sanitario” di Palazzo della Salute – Sport Medicine, centro di medicina dello sport all’interno di Palazzo dalla Salute – Wellness Clinic a Milano.

 

Perché si fa la visita sportiva

“In età evolutiva, ma anche in età adulta, fare una visita medico sportiva è importante per valutare la cosiddetta idoneità a svolgere un determinato sport, ma soprattutto per individuare possibili patologie congenite o acquisite di cui il paziente non è a conoscenza, come le malattie cardiovascolari o le patologie che riguardano le ossa e i muscoli - afferma Lipari - . 

Con la scomparsa del medico scolastico e dell’obbligatorietà della leva militare la figura del medico specialista in medicina dello sport è diventata, quindi, fondamentale per valutare e tutelare la salute fisica dell’atleta”. 

È bene quindi affermare che la visita medica per il rilascio del certificato di idoneità agonistica e non agonistica rappresenta un importante momento da dedicare alla propria salute, e non semplice routine.

Chi è il medico dello sport

Il medico dello sport è una figura con specifiche competenze in più campi, come cardiologia,  pneumologia, endocrinologia, medicina interna e anche ortopedia-traumatologia e fisiatria, e si occupa di:

  • certificare l’idoneità alla pratica sportiva;
  • gestire le problematiche fisiche dell’atleta attraverso la diagnosi e la prescrizione di terapie finalizzate alla rapida ripresa delle performance sportive;
  • monitorare la salute dell’atleta durante gli allenamenti e le gare; 
  • effettuare attività di primo soccorso durante le competizioni;
  • curare l’alimentazione dell’atleta.

 

Quando recarsi dal medico dello sport 

Una visita si rende necessaria quando si sta per iniziare un’attiva sportiva e/o si deve rinnovare un certificato di idoneità sportiva. Le visite sono di 2  tipologie:

  • visita per il rilascio del certificato di idoneità sportiva agonistica: deve essere eseguita da tutti gli atleti  agonisti, professionisti e non, e prevede:
    •  la raccolta anamnestica
    •  la spirografia
    •  il test delle urine
    •  l’ECG a riposo
    •  test da sforzo tramite Step Test o Test Ergometrico Massimale (TEM).

 

  • Visita per il rilascio del certificato di idoneità sportiva non agonistica: rivolta a tutti coloro che praticano sport a livello amatoriale, ricreativo o che intendono iniziare a praticarlo. Durante la visita viene eseguita:
    • una raccolta anamnestica
    •  la misurazione della pressione arteriosa
    •  le rilevazioni antropometriche
    •  l’elettrocardiogramma a riposo. 

Per chi lo desidera è possibile integrare con l'esecuzione di uno Step-test oppure un TEM (Test massimale da sforzo con cicloergometro) consigliato per gli over 40: un test da sforzo che consiste nel controllare, durante un esercizio fisico, la funzione del cuore con un elettrocardiogramma in monitoraggio continuo. 

Una volta conclusa la visita, se tutti i parametri esaminati sono regolari e non sono state rilevate anomalie respiratorie e/cardiovascolari, il medico rilascerà immediatamente al paziente il certificato medico sportivo (o di idoneità sportiva) che ha validità di 12 mesi.

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