Donne vittime di violenza: al Policlinico San Donato è attivo un percorso dedicato

PUBBLICATO IL 25 NOVEMBRE 2021

L’Istituto, insieme ad altre realtà socio-sanitarie del territorio, fa parte della Rete antiviolenza coordinata dal Comune di San Donato.

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi 25 novembre 2021, è l’occasione per ricordare che l’IRCCS Policlinico San Donato è a disposizione delle donne che necessitano di un aiuto sanitario e che desiderano denunciare un maltrattamento. 

Nel pieno rispetto della privacy, è attivo un protocollo di presa in carico delle donne vittime di violenza, e degli eventuali figli minori, in collaborazione con le realtà territoriali che compongono la Rete antiviolenza. 

 

Un percorso dedicato alle donne vittime di violenza

“Mettiamo a disposizione delle vittime di violenza un percorso dedicato che inizia dal Pronto Soccorso – spiega la Dott.ssa Aurelia D’Acquisto, Vicedirettore Sanitario dell’IRCCS Policlinico San Donato -. 

Abbiamo recepito le Linee Guida emesse a livello nazionale dal 2017, creato sin da subito il percorso e formato il personale.

Intercettati i casi, vengono gestiti prioritariamente facendo una prima valutazione del rischio (scheda di Brief Risk Assessment). Le pazienti vengono prese in carico insieme ai figli, se presenti, e, laddove possibile, tendiamo a prediligere la loro gestione da parte di personale femminile. 

Se la paziente necessita di cure mediche più prolungate, viene trattenuta in ospedale, in un ambiente protetto e con il più assoluto riserbo della privacy”.

 

Denuncia e supporto psicologico

“Diamo alla donna totale libertà, se desidera denunciare o meno. In caso voglia sporgere denuncia, abbiamo la possibilità di farlo direttamente al Pronto Soccorso. Grazie alla Rete antiviolenza, attiva dal 2017 e alla quale fanno parte anche le forze dell’ordine locali, la donna non deve recarsi alla stazione dei Carabinieri: sono loro che vengono direttamente in Pronto Soccorso per raccogliere la denuncia, sempre nel rispetto della privacy.

Se non ci sono motivi sanitari per trattenere la paziente, prendiamo subito contatti con i centri della Rete, che si attivano per fornire protezione alla donna, mettendo anche a disposizione un posto all’interno di una casa protetta

Una persona qualificata del Centro Antiviolenza San Donato, psicologa o assistente sociale, prende in carico la donna vittima di violenza per l’attivazione del percorso di supporto assistenziale”, conclude la Dott.ssa D’Acquisto.  

 

La Rete antiviolenza

La Rete antiviolenza è coordinata dal Comune di San Donato Milanese. È un progetto che promuove azioni per la prevenzione, il sostegno e il contrasto della violenza nei confronti delle donne. Vi fanno parte di Comuni del distretto sud est Milano e del distretto Paullese, insieme ad altre realtà sanitarie del territorio, forze dell’ordine locali e altri operatori del terzo settore.

La rete promuove il Centro Violenza San Donato: un servizio, in cui operano avvocati, assistenti sociali, educatrici e psicologhe, dedicato alle donne che vivono situazioni di disagio e si sentono in pericolo. 

 

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