Corsa o camminata contro la cellulite? Gli allenamenti anticellulite più efficaci

PUBBLICATO IL 23 MARZO 2021

L’attività fisica è fondamentale per combattere la cellulite, ma bisogna scegliere quella giusta. Parola al Prof. Antonino di Pietro che spiega quali sono gli allenamenti anticellulite a casa o all’aperto più utili.

 

*pagina aggiornata il 13/05/2022

La cellulite è uno degli inestetismi più temuti, soprattutto dalle donne. Per contrastarla fondamentali sono uno stile di vita sano, unalimentazione equilibrata e una costante attività fisica. Attenzione però a scegliere quella giusta. Sì, perché non tutti gli sport sono efficaci per contrastare e attenuare la cosiddetta buccia d’arancia. Meglio la corsa o la camminata? E la bicicletta può aiutare? 

Ne parliamo con il professor Antonino di Pietro - direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis all’interno di Palazzo della Salute – Wellness Clinic.

“Nel caso della cellulite, l’attività fisica è un grande alleato per contrastarne la comparsa. Perché dia risultati efficaci è importante scegliere quella giusta”, continua lo specialista. 

Corsa contro la cellulite: funziona?

“La corsa non è lo sport ideale se si vuole combattere la cellulite, perché si tratta di un’attività fisica che tende a fermare improvvisamente il movimento, per via del continuo impatto dei piedi con il suolo

Questo contribuisce a spingere ripetutamente il sangue contro le pareti dei vasi sanguigni che si gonfiano. Una delle conseguenze è il ristagno dei liquidi che porta alla cellulite

Questo discorso non vale solo per la corsa, ma anche per tutti gli sport che hanno un simile impatto sui vasi sanguigni, come la pallavolo o il tennis”, spiega il professore. 

Camminata, zumba, yoga, pilates: le più efficaci attività anticellulite

“Le attività fisiche anticellulite migliori sono quelle aerobiche, ovvero quelle che prevedono esercizi a bassa intensità. Per ottenere risultati evidenti, è importante però che vengano svolte per un periodo di tempo relativamente lungo. 

Oltre alle attività in acqua, che però ovvi motivi non si possono si possono praticare in questo momento, le più efficaci sono: 

  • camminata veloce e nordic walking; 
  • bicicletta e cyclette
  • zumba
  • yoga
  • pilates”. 

Camminata veloce e nordic walking 

Camminare è un toccasana nella lotta alla cellulite, perché permette di: 

  • rassodare i muscoli 
  • favorire l’ossigenazione dei tessuti 
  • favorire la circolazione sanguigna. 

Se si vogliono ottenere buoni risultati, però, è necessario praticare almeno 1 ora di camminata, almeno 3 volte alla settimana

Se la cellulite è allo stadio iniziale si può ridurre l’allenamento quotidiano a 40 minuti. Il passo poi deve essere sostenuto e costante, ovvero a una velocità di circa 9/10 km orari

Per un’azione ancora più intensiva contro la cellulite si può praticare il nordic walking, una camminata a passo molto sostenuto eseguita con l’aiuto di bastoncini simili a quelli da sci. L’uso delle racchette permette a tutte le fasce muscolari di muoversi e bruciare più calorie

Bicicletta e cyclette

L’allenamento in bicicletta ha notevoli benefici

  • tonifica i muscoli delle gambe
  • migliora la circolazione
  • riduce la sensazione di gonfiore. 

Inoltre, con la bicicletta si evitano i piccoli traumi a livello capillare che possono invece verificarsi con la corsa o con allenamenti ad alta intensità. Per ottenere risultati è necessario però pedalare per almeno 1 ora, almeno 3 volte alla settimana. In alternativa, è possibile allenarsi con la cyclette direttamente da casa

Zumba 

È un’attività di fitness a ritmo di musica che aiuta a: 

  • bruciare le calorie 
  • eliminare i liquidi 
  • tonificare glutei, gambe, braccia e addome. 

Ottimo sarebbe praticare zumba almeno 2-3 volte alla settimana.

Yoga e pilates 

ll pilates è un’ottima attività fisica contro la cellulite perché aiuta a correggere le posture errate che derivano da una vita sedentaria e che causano un ristagno di liquidi e una circolazione affaticata. 

Lo stesso discorso vale per lo yoga, che stimola la circolazione linfatica eliminando liquidi e tossine in eccesso. 

Per il pilates e lo yoga esistono in rete numerosi video tutorial, realizzati da insegnanti specializzati, per iniziare a praticare anche da casa

Cellulite: cos’è 

“In termini medici viene chiamata Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica ed è un’alterazione del tessuto cutaneo e sottocutaneo e in particolare degli adipociti (cellule di grasso) - spiega il professor Di Pietro -.

Queste cellule si gonfiano, si alterano e, avvicinandosi sempre più tra loro, comprimono i capillari responsabili del microcircolo sanguigno e linfatico, impedendo così l’eliminazione delle sostanze di scarto e il rilascio di ossigeno e nutrienti ai tessuti. 

L’alterazione degli adipociti provoca un eccessivo ristagno di liquidi e un’iniziale stato di infiammazione. Per usare un’immagine chiara: il grasso si inzuppa, si trasforma in una sorta di spugna piena d’acqua che l’organismo non è più in grado di bruciare, per esempio con la dieta o l’attività fisica”

Questa condizione comporta quindi delle conseguenze in profondità nel tessuto cutaneo e sottocutaneo che, con il tempo, iniziano a risultare visibili anche all’esterno, diventano via via sempre più gravi. 

Tipi di cellulite

I gradi di evoluzione con cui la cellulite si può manifestare:

  • cellulite edematosa, caratterizzata da ristagno dei liquidi e pelle più pastosa e fredda al tatto;
  • cellulite fibrosa, con formazione di noduli nel tessuto adiposo e tessuto connettivo (che è di supporto altri tipi di tessuti), pelle che presenta i segni caratteristici della buccia d’arancia, alcuni avvallamenti e discromie;
  • cellulite sclerotica molle, stadio nel quale i noduli aumentano di dimensione, diventano duri e dolenti al tatto e dove possono iniziare a comparire i primi segni di una insufficienza venosa o linfatica;
  • cellulite sclerotica, l’unica veramente irreversibile, con dolore provocato dalla compressione dei micronoduli sulle terminazioni nervose e con il derma che si presenta con infossamenti profondi e con il classico aspetto a “materasso”

Le cause della cellulite

La comparsa della cellulite ha un’origine multifattoriale, ovvero dipende da diversi fattori: 
 

  • l’attività ormonale: in particolare quella degli estrogeni, favorisce il ristagno dei liquidi e quindi l’insorgenza del disturbo. Questo è il motivo per il quale la cellulite è un problema che colpisce in particolare le donne; 

 

  • familiarità: se anche altri membri della famiglia soffrono dello stesso disturbo ci sono maggiori probabilità che la cellulite compaia; 

 

  • lo stile di vita: ha un forte impatto sulla comparsa dell’inestetismo. Consumare cibi salati, confezionati e grassi, insaccati, latticini, ad esempio, produce molte tossine e affatica il microcircolo e anche fumare danneggia i vasi sanguigni e rende difficile la circolazione; 

 

  • sovrappeso e obesità: contribuiscono alla comparsa della cellulite, perché il peso in eccesso comporta un ristagno eccessivo di liquidi e un accumulo di grasso; 

 

  • la sedentarietà: è un fattore di rischio perché rallenta il metabolismo e, se si sta seduti a lungo, determina la compressione dei tessuti e un rallentamento della circolazione sanguigna.
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