Torcicollo in estate: i rimedi e i consigli del fisiatra

PUBBLICATO IL 09 LUGLIO 2021

Il torcicollo è un disturbo comune anche in estate, complici gli sbalzi di temperatura e i colpi d’aria. L’esperto spiega come curare il dolore cervicale e prevenirlo

 

Sbalzi di temperatura, sforzi eccessivi, posture scorrette, stress. Sono molte e diverse le cause di quello che viene comunemente chiamato ‘torcicollo’, un disturbo frequente, che si manifesta con dolore a ogni tentativo di muovere il capo

Un problema fastidioso che non dà tregua nemmeno in estate. Anzi. È proprio questa una delle stagioni più a rischio, complici aria condizionata, valigie troppe pesanti da caricare e scaricare dalla macchina (quando si parte e quando si torna), lunghi viaggi in macchina con il finestrino abbassato. Cosa fare allora per prevenirlo? Quali sono le terapie efficaci per contrastarlo? 

Lo abbiamo chiesto al dottor Paolo Moro, fisiatra, responsabile dell’Unità di riabilitazione ortopedica del Policlinico San Marco.

 

Cos’è il torcicollo

“Il torcicollo, o per meglio dire la cervicalgia - spiega il dottor Moro - è un dolore percepito nella regione del collo, che può irradiarsi anche:

  •  alle spalle;
  • agli arti superiori, nei casi più gravi, quando si parla più correttamente di cervicobrachialgia

La causa di questo dolore, che può svilupparsi gradualmente o presentarsi in modo acuto, è in genere la contrattura:

  • del muscolo del trapezio; 
  • della muscolatura propria cervico-occipitale che serve per muovere la testa (insieme agli altri muscoli), per fletterla e inclinarla lateralmente.

Quando la muscolatura si contrae e non riesce più a riprendere la sua elasticità, ecco che compare la difficoltà di movimento e il dolore”. 

La cervicalgia è uno dei disturbi più comuni per il quale viene richiesta una visita fisiatrica: affligge il 30-50% della popolazione generale ogni anno. 

 

Le cause

Le cause della cervicalgia possono essere diverse: “Tra queste in particolare, ci sono:

  • posture scorrette e prolungate assunte davanti al computer (con flessione prolungata della colonna cervicale);
  •  lavori o sport ripetitivi o con sovraccarichi;
  • colpi di frusta cervicale.

Anche lo stress psicologico gioca un ruolo importante: molte persone ‘scaricano’ le tensioni a livello dei muscoli di collo e spalle che quindi si contraggono provocando dolore”, osserva lo specialista. 

 

I fattori di rischio in estate

In estate, poi, ai ‘soliti’ fattori di rischio si aggiungono anche:

  •  gli sbalzi di temperatura tra l’esterno e gli ambienti sempre più spesso climatizzati;
  •  l’esposizione a ventilatori. 

 

Rimedi per il torcicollo

I migliori risultati, soprattutto se si tratta di un problema che si ripresenta con una certa frequenza, si ottengono con trattamenti multimodali, ovvero che integrano diversi approcci

  • esercizi terapeutici prescritti dal fisiatra e interventi sulla postura;
  •  terapie fisiche (come la TECAR, la TENS, il Laser, gli Ultrasuoni etc.), massaggi e manipolazioni purché eseguiti da mani esperte e dopo che il medico specialista abbia escluso eventuali controindicazioni.

 

L’agopuntura 

Nelle Linee Guida internazionali, in caso di cervicalgia, è raccomandata anche l’agopuntura i cui effetti includono:

  • il rilascio di endorfine;
  • la riduzione dell’infiammazione;
  • l’aumento del microcircolo;
  • il rilassamento della muscolatura. 

 

La terapia per la cervicalgia acuta

“Nell’immediato della fase acuta, invece, per ridurre il dolore e risolvere le contratture muscolari, si possono usare farmaci come:

  • antinfiammatori;
  • miorilassanti.

Questi farmaci vanno utilizzati solo per un periodo di tempo limitato, al massimo 1 settimana

Utili possono essere anche pomate locali o cerotti sempre ad azione antiinfiammatoria, così come il calore che ha un effetto rilassante. Oggi esistono in commercio anche cerotti che posizionati sulla pelle emanano calore, ma è sufficiente anche un foulard o una borsa di acqua calda”, suggerisce il fisiatra. 

 

Il trattamento per la cervicobrachialgia

Nel trattamento della cervicobrachialgia possono essere utili:

  •  le infiltrazioni intraforaminali con steroidi;
  •  le infiltrazioni con ossigeno-ozono.

 

La cura per la cervicalgia cronica

 “In percentuale non piccola dei casi la ‘cervicale’ dopo la fase acuta tende a persistere dando luogo alle forme croniche, intermittenti o costanti. 

Il disturbo assume caratteri tali da rappresentare una vera e propria disabilità, influendo in modo importante sulla qualità di vita. 

In questi casi lo specialista può prescrivere l’uso di analgesici ‘maggiori’, come gli oppioidi, a dosi basse ma prolungate per alcune settimane, per evitare la cronicizzazione del problema”, sottolinea lo specialista.

 

Come prevenire il torcicollo

E per prevenire? L’ esperto spiega: “Innanzitutto bisogna ‘educarsi’ a evitare :

  • posizioni scorrette;
  •  sbalzi di temperatura dovuti anche a un uso smodato dell’aria condizionata;
  • situazioni di stress psicologico”. 

 

Gli esercizi da fare

“Utile poi - aggiunge il dott. Moro - soprattutto se si è soggetti predisposti alla cervicalgia, è mantenere elastici i muscoli del collo con alcuni semplici esercizi di mobilizzazione cervicale e di stretching cervicale che, eseguiti per pochi minuti tutti i giorni aiutano a proteggere i muscoli del collo da contratture e rigidità cervicale. 

 

Qualche esempio: 

  1. girate la testa da un lato, con movimenti lenti e progressivi fino alla massima rotazione; 
  2. mantenete la torsione per 10 secondi;
  3. tornate nella posizione iniziale;
  4. ripetere lo stesso movimento dall’altra parte

 

Lo stesso esercizio si può fare flettendo la testa prima verso l’alto, riportandola in posizione, e poi verso il basso.

 Importante inoltre è combattere lo stress ad esempio con l’aiuto di pratiche come:

  •  lo yoga o il pilates, che contribuiscono anche a riallineare la colonna;
  •  il training autogeno che insegna a gestire la respirazione e le tensioni. 

Un consiglio è anche evitare di dormire a pancia in giù o di usare cuscini troppo altri, abitudini che costringono il collo ad assumere una posizione innaturale, favorendo la comparsa di dolore cervicale”, conclude il medico.

Cura e Prevenzione