Fondazione Onda premia le donne dell’Istituto Clinico Villa Aprica per l’emergenza Coronavirus

Due dottoresse e una caposala hanno ricevuto il riconoscimento “Premio Donne e Covid-19” per l’impegno, l’umanità e la grande professionalità con cui hanno gestito l’emergenza.

Doris Mascheroni, Daniela Albonico e Ivana Bonino dell’Istituto Clinico Villa Aprica hanno ricevuto il “Premio Donne e Covid-19” per il grande lavoro svolto con dedizione totale e impegno profondo durante l’emergenza pandemica. Promosso da Fondazione Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, il premio è stato conferito in occasione del 4° Congresso Nazionale di Fondazione Onda da un Comitato composto da medici ed esperti del settore che, su segnalazione da parte degli ospedali Bollini Rosa, ha avuto il privilegio di celebrare tutte le donne che si sono messe al servizio delle altre persone, perseguendo un obiettivo comune. 

Le vincitrici del premio 

Dottoressa Doris Mascheroni

Responsabile dell’Unità di Medicina interna-Oncologia, durante la pandemia è stata referente della Sezione Covid, sia per la clinica sia per l’organizzazione di ricoveri e terapie. Dotata di un approccio problem solving, la dott.ssa Mascheroni ha organizzato i turni alternando anche specialisti non internisti e creando anche una chat con colleghi per favorire la reciproca interazione nella composizione dei quadri terapeutici per ciascun paziente. 

Si è costantemente occupata in prima persona della ricollocazione dei dimessi privi di aiuto familiare, dedicandosi anima e corpo, presenziando anche in turni di 8-10 ore consecutive e assicurando nel contempo la propria reperibilità H24.

Grazie alla sua dote innata di empatia con i pazienti, spesso provenienti da altre città lombarde, ha organizzato attività di videochiamate per consentire a ciascun degente un contatto giornaliero con i propri familiari. Ha cercato di esprimere positività e conforto anche ai pazienti terminali, con la presenza e la comunicazione.

Dottoressa Daniela Albonico

Specializzata in malattie del fegato e del ricambio e dirigente medico presso l’Unità di Riabilitazione Cardiologica. Durante la pandemia, la dottoressa Albonico si è prestata alla attività in reparto Covid fino dall'inizio dell'emergenza, senza problemi di orari e turni, affiancando anche colleghi con specialità chirurgiche, entrati in turno, ma meno avvezzi alle cure di questi ammalati. Ha garantito senza restrizioni la reperibilità telefonica, anche per consulti sulle complicanze cardiologiche e si è assunta, con vera professionalità, il compito di seguire i pazienti che avrebbero potuto sviluppare complicanze cardiovascolari per l'infezione COVID. Ha collaborato con la dott.ssa Mascheroni alla stesura dei protocolli condivisi con altri ospedali e, da un punto di vista umano, si è sempre dimostrata molto empatica sia con i pazienti sia con i familiari con i quali si alternava ai colleghi per dare informazioni. Al letto dei pazienti esprimeva sempre conforto e umanità.

Ivana Bonino

Da Caposala all’Unità di Medicina interna, Ivana Bonino è divenuta Caposala responsabile di oltre 50 pazienti affetti da Covid-19. Grazie alla sua competenza e professionalità, ha saputo organizzare turni con personale gestendo anche le pratiche di contatto con ASST e altre strutture per le modalità di accesso e dimissione dei pazienti. Ha effettuato turni di 12 ore affiancando i propri Infermieri nell'attività clinica e gestionale. Anche lei si è distinta per la grande empatia verso i pazienti che le ha permesso di conquistare la loro fiducia e di supportarli nel momento di maggiore sofferenza. Spinta da un obiettivo comune, è riuscita a tenere compatta l'équipe pur con elementi provenienti da altri reparti, infondendo sempre una carica positiva e incoraggiante.