Primary site: il prof. Banfi del Galeazzi parla del rapporto tra Ricerca e industria
PUBBLICATO IL 21 GENNAIO 2020
All’evento organizzato in collaborazione con GSD, l’intervento del direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi.
Si è tenuto lunedì 20 gennaio all’interno della sede di Confindustria Dispositivi Medici e Servizi a Milano, l’appuntamento con “Primary Site - Dove cresce l’innovazione di PMI e Start-up”, l’evento organizzato da Confindustria - Dispositivi Medici in collaborazione con Gruppo San Donato, uno degli enti patrocinatori.
L’iniziativa ha visto relatori di rilievo del panorama sanitario, imprenditoriale e universitario affrontare la tematica della creazione di un sistema di competenze di alto livello che accompagni Piccole e Medie Imprese (PMI) e start-up attraverso le fasi che portano alla marcatura CE.
Gli interventi sono stati proposti con un duplice obiettivo:
• rendere accessibile l’innovazione per la salute
• fornire un supporto concreto per l’iter di commercializzazione dei nuovi dispositivi medici.
In particolare, l’entrata in vigore di un nuovo regolamento europeo per i dispositivi medici che prevede fasi di sperimentazione, validazione e monitoraggio, rende più difficoltoso per le imprese italiane del settore affrontare il mercator e la concorrenza.
La cooperazione tra industria, ricerca, assistenza con il supporto di Confindustria DM può essere di enorme aiuto alle imprese in questo frangente.
L’Intervento del prof. Banfi: la costruzione di Evidenze cliniche
All’incontro ha presenziato anche il professor Giuseppe Banfi, direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, che è intervenuto ponendo l’accento sulle evidenze cliniche e su come sia necessario integrare professionalità, imprenditorialità e scienza traslazionale per offrire le migliori opportunità all’industria regionale e nazionale.
“L’IRCCS Galeazzi - spiega il prof. Banfi - è orgoglioso di essere l’ideatore, insieme a Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Dispositivi Medici e Servizi e Milan Innovation District (MIND), di un progetto di tale portata.
Crediamo che esso sia vitale non solo per l’area MIND in sé, ma anche e soprattutto per la città di Milano, la Regione Lombardia e l’Italia intera.
Ciò rappresenta, di fatto, il primo esperimento in questo senso nel nostro Paese, nato con l’intento di aiutare le piccole e medie imprese a registrare i propri prodotti secondo il nuovo regolamento europeo”.
La collaborazione tra ricerca e industria
Queste quattro realtà, infatti, costituiranno un’area fisica e virtuale che garantiranno un supporto concreto, teorico e pratico per tutto il percorso di validazione e monitoraggio a PMI e start-up.
“In questo ambito - conclude il prof. Banfi - l’Istituto Galeazzi è fondamentale nel suo ruolo di ospedale di Ricerca che collabora con l’industria per la sperimentazione”.