A lezione di prevenzione delle malattie urologiche

PUBBLICATO IL 30 GENNAIO 2020

Gli specialisti del Policlinico ponte San Pietro hanno tenuto una speciale lezione sulla prevenzione delle malattie uro-andrologiche agli studenti.

Grande interesse ed entusiasmo da parte degli studenti dell’Istituto professionale Pesenti all’incontro sulla prevenzione delle malattie uro-andrologiche, organizzato con la collaborazione degli specialisti del Policlinico San Pietro.

Promosso dal Rotary Club Isola Bergamasca di Ponte San Pietro, l’evento ha visto la partecipazione del dottor Alessandro Piccinelli, responsabile dell’unità di urologia, con una solida esperienza nella chirurgia laparoscopica, del dottor Riccardo Galli, urologo con un’importante formazione in endourologia e nelle nuove tecnologie diagnostiche e chirurgiche, del dottor Antonello Quadri, responsabile dell’unità di oncologia e del dottor Sergio Gelfi, psicologo e psicoterapeuta.

La sensibilizzazione: perché il progetto nelle scuole

La necessità di sensibilizzare i più giovani sulla prevenzione nasce da un fenomeno in continuo aumento in Italia negli ultimi quindici anni: il sempre maggiore ritardo nella diagnosi delle patologie uro-andrologiche.

Da quando il servizio militare non è più obbligatorio e quindi neppure la visita di leva, sono sempre di più infatti gli uomini che si accorgono in là nel tempo di avere una patologia urologica.

Nel 2019 circa 2200 casi di tumore ai testicoli sono stati diagnosticati in Italia e per molte di queste persone la malattia è stata scoperta in fase già avanzata.

Il tumore ai testicoli: la prevenzione inizia subito

Il tumore ai testicoli, in particolare, è la patologia più frequente nei giovani e, in generale, circa il 30-40% della popolazione in età compresa tra i 14 e i 19 anni presenta una patologia uro-andrologica.

Tuttavia soprattutto i ragazzi non parlano volentieri di dubbi o problemi legati ad esempio alla sessualità o alla continenza urinaria o li considerano addirittura come un tabù.

Da qui l’esigenza di sensibilizzare le nuove generazioni al tema della prevenzione.

Lo screening nella scuola

Proprio con questo obiettivo e per insegnare agli studenti ad eseguire correttamente la manovra preventiva per eccellenza, ovvero l’autopalpazione, durante l’incontro sono stati mostrati video animati con lezioni di anatomia per imparare a riconoscere noduli o protuberanze.

Sempre in ottica preventiva, con la collaborazione dei medici specialisti in patologie urologiche del Policlinico San Pietro e all’infermiera della scuola, i ragazzi del quinto anno sono stati invitati a sottoporsi allo screening ed a una visita specialistica di controllo.

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