Prevent4work: primo simposio con protagonista il Galeazzi
PUBBLICATO IL 22 NOVEMBRE 2019
Lo scorso venerdì 15 novembre, presso Villa Torretta di Sesto San Giovanni, si è tenuto il primo simposio di Prevent4work, il progetto europeo dedicato alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici sul lavoro lavoro.
L’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi è stato scelto come centro di riferimento italiano, insieme ad altri partner provenienti da Spagna, Danimarca, per la sua promozione e il suo sviluppo.
P4W, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ dell'Unione Europea, ha l’intento di promuovere la cooperazione tra il mondo accademico, le istituzioni legate alla salute sul lavoro, piccole medie imprese tecnologiche del continente per sviluppare e attuare programmi educativi innovativi, materiali di alta qualità e azioni per sensibilizzare alla prevenzione e alla gestione dei disturbi muscoloscheletrici correlati al lavoro.
Caratteristiche e obiettivi del simposio
“La prima parte del congresso - spiega il dottor Pedro Berjano, responsabile dell’U.O. di GSpine4 del Galeazzi nonché membro del Consorzio - è stata dedicata alla presentazione del progetto che prevedrà la creazione di diversi materiali educativi, con una raccolta delle migliori evidenze scientifiche in maniera tale da essere messe a disposizione del pubblico”.
Questo aspetto dell'iniziativa è volta a colmare il divario tra la quantità d'informazioni disponibili sul web e la qualità di esse, frequentemente poco attendibili.
Partendo da questi materiali, il consorzio creerà:
- corsi di formazione destinati sia ai professionisti della prevenzione e del trattamento sia ai pazienti;
- una piattaforma online ad hoc volta a coinvolgere istituzioni, centri accademici, aziende e collettivi professionali;
- una raccolta di 60 video educativi per fornire informazioni sulla prevenzione e su come poter migliorare in questo ambito.
L’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi si impegnerà nella realizzazione di un questionario di autovalutazione che consentirà di effettuare una stima su quale possa essere il rischio del soggetto di sviluppare questo tipo di disturbi, in modo tale da poter poi accedere, in forma automatizzata, a un percorso formativo o preventivo.
Parallelamente, a tale scopo, è già in fase di sviluppo una App per dispositivi mobili, attraverso la quale i cittadini, pazienti e professionisti potranno valutare il rischio e accedere a informazioni e materiali educativi adattati alle proprie necessità.
Durante la seconda parte del simposio, sono stati presentati i primi risultati di uno studio condotto dall’Università danese di Aalborg, con la partecipazione dell’IRRCS Galeazzi e il resto dei partner (Università del Nord di Danimarca, Università San Jorge di Zaragoza) identificando quali azioni educative potrebbero contribuire in maniera efficace a una riduzione del rischio.
Si sono alternati sul palco vari esperti internazionali con l’obiettivo di presentare le evidenze sulla correlazione tra attività fisica e rischio.
Tra questi:
- il dottor Morten Villumsen, ricercatore dell’Università di Aalborg, ha presentato i risultati delle sue ricerche condotte su come i movimenti, le attività e le abitudini di ciascuno si correlino ai disturbi fisici;
- il dottor Steven Linton, psicologo clinico e uno dei massimi esperti riconosciuti, ha mostrato i dati relativi all’influenza dei fattori psicosociali nel dolore muscolo-scheletrico.
La fase conclusiva del simposio è stata dedicata alla premiazione del migliore progetto per l’Ideas contest volto a promuovere idee innovative nell'area della prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici.
La commissione di esperti di Prevent4work ha scelto, tra una rosa di quattro proposte, il lavoro di David Villuendas, studente di Fisioterapia dell'Università San Jorge di Saragozza, che tramite una accattivante infografica ha mostrato come il movimento a lavoro, effettuato ogni 30 minuti, aiuti il soggetto a sentirsi meglio con benefici notevoli sulla propria salute fisica.
Il video premiato sarà prodotto professionalmente dal Consorzio e verrà inserito nella piattaforma.