I vantaggi della microchirurgia nel trattamento del mal di schiena

PUBBLICATO IL 30 GENNAIO 2019

Nel trattamento chirurgico dell'ernia discale lombare la microchirurgia rappresenta ormai lo standard. È nella cura della stenosi spinale lombare che la microchirurgia ha apportato notevoli vantaggi rispetto all'intervento standard di laminectomia

Continuando a parlare di mal di schiena è bene ricordare come oggi sia possibile ricorrere alla microchirurgia, una soluzione estremamente efficace per liberarsi da un disagio davvero molto diffuso. L’obiettivo dell'intervento è quello di rimuovere la causa che determina la compressione delle strutture nervose all'interno del canale spinale. Come ci ha spiegato il dott. Claudio Ferlinghetti, specialista in Neurochirurgia dell’Istituto Clinico S. Anna che lavora in equipe con il dott. Matteo Giannini e il dott. Marco Belpietro, “si tratta di materiale discale nel caso di un'ernia del disco, di un'ipertrofia legamentosa o di artrosi articolare nel caso di una stenosi spinale”.

Quali sono i vantaggi della microchirurgia?

“Minima invasività con piccole incisioni cutanee, elevato ingrandimento fino a nove volte, massima illuminazione del campo chirurgico, minimo danno della muscolatura e minime perdite ematiche, rispetto delle strutture legamentose ed articolari. Tutto questo significa abbattimento dei rischi e delle complicanze, nonché massima sicurezza per il paziente che il giorno stesso dell'intervento può alzarsi; in seconda giornata post-operatoria può già essere dimesso”.

I tempi di recupero, quindi, sono molto brevi?

“I tempi della ripresa sono veramente molto rapidi: già dopo un mese, infatti, il paziente può tornare alla propria attività lavorativa”. 

 

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