Riposi male? Ti svegli di continuo? Russi? La Polisonnografia potrebbe fornire indicazioni utili sulla qualità del tuo sonno

PUBBLICATO IL 31 GENNAIO 2019

Un sonno disturbato può incidere negativamente sul benessere psicofisico di una persona, determinando una serie di problematiche a carico dell’apparato respiratorio, cardiovascolare ma anche sul sistema nervoso. Esistono alcuni esami strumentali che possono fornire indicazioni utili sulla qualità del sonno e permettere allo specialista di fare una diagnosi precisa. La Polisonnografia è la tecnica più importante per lo studio del sonno. Ne parliamo con la dott.ssa Francesca Casoni, neurologa presso l’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano

A cosa serve questo esame e in cosa consiste?

La Polisonnografia è un esame strumentaleche rileva numerosi parametri durante il sonno del paziente come la respirazione, la frequenza cardiaca, i movimenti del corpo e la saturazione dell’ossigeno, fornendo indicazioni sulla qualità del riposo. E’ un esame che permette di valutarese il paziente presenta disturbi respiratori durante il sonno, come il russare o eventi respiratori come le apnee (sia ostruttive che centrali) e le ipopnee, consentendo allo specialista di fare una diagnosi e di definire l’entità della patologia. La Polisonnografia è un esame mininvasivo indolore che viene eseguito presso il domicilio del paziente. In ospedale vengono applicati sul corpo del paziente elettrodi e sensori che consentono di registrare, durante il sonno, i principali parametri respiratori e cardiaci. La registrazione verrà poi esaminata dallo specialista, esperto in medicina del sonno, per una corretta valutazione di tutti i parametri.  

Quando viene svolto questo esame?

L’esame viene svolto se lo specialista sospetta che il paziente soffra di russamento e di apnee notturne. Spesso è il partner di letto ad accorgersi del rumore da russamento e delle pause nella respirazione. Il paziente che soffre della sindrome delle apnee nel sonno può inoltre lamentare improvvisi risvegli con senso di soffocamento, risvegli notturni ricorrenti per urinare, sonno non ristoratore, eccessiva sonnolenza diurna e difficoltà di concentrazione. 

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