Mieloradicolopatia cervicale: cos’è e come trattarla
PUBBLICATO IL 14 FEBBRAIO 2019
La mieloradicolopatia cervicale è una patologia piuttosto diffusa che colpisce la colonna vertebrale ed è causata dal restringimento del canale midollare o dalla compressione delle radici o del midollo cervicale. Abbiamo chiesto al dott. Paolo Gaetani responsabile dell’U.O. di Chirurgia Ortopedica Vertebrale dell’Istituto di Cura Città di Pavia come si manifesta e come è possibile affrontare la malattia.
Sintomi
“Oltre ai dolori localizzati nella zona del rachide cervicale e o agli arti superiore, non necessariamente presenti, chi soffre di questa patologia accusa intorpidimentoe goffaggine delle mani, debolezza a carico del braccio e della mano, rigiditàdelle gambe, perdita di equilibrio e urgenza a urinare. La progressione dei sintomi può variare nel tempo, con alternanza di periodi di rapido peggioramento intervallati da altri di stabilità”.
Diagnosi e Trattamento
“La diagnosi si basa sull’esame obiettivo e sugli esiti degli accertamenti neuroradiologici (TC e RM). I sintomi tipici della patologia, se congrui con il quadro radiologico che dimostra la compressione delle strutture radicolari e del midollo cervicale, sono sufficienti per fare diagnosi di mieloradicolopatia cervicale spondilosica. Il trattamento chirurgico consiste nell’ eliminare la compressione del midollo spinale e nel prevenire la progressione dei sintomi. Il trattamento chirurgico per decomprimere il midollo spinale si avvale di procedure effettuabili per via anteriore, posteriore oppure combinata, a seconda del caso”.