Come proteggere la pelle dal freddo d’inverno

PUBBLICATO IL 13 DICEMBRE 2019

Freddo e sbalzi di temperatura sono nemici della pelle non solo del viso, ma anche delle mani. Quali creme usare, come proteggerla e rafforzarla? Ecco i consigli degli esperti delle Smart Clinic per una pelle perfetta anche in inverno.

I nemici della pelle in inverno? Basse temperature, sbalzi improvvisi, vento, ma anche smog e inquinamento. 
Tutti questi fattori indeboliscono e rendono più vulnerabile la pelle, favorendo l’insorgenza di problemi cutanei, come pelle secca e arrossamenti. 

Ma non solo, contribuiscono a:

  • invecchiamento precoce 
  • perdita di tono
  • perdita di elasticità e luminosità.

Fondamentale è quindi giocare d’anticipo, mettendo in pratica delle semplici regole per proteggere la pelle soprattutto adesso che le condizioni climatiche si fanno più rigide. 

Che cosa succede alla pelle con il freddo 

Le basse temperature provocano un restringimento dei vasi sanguigni e di conseguenza una minore ossigenazione dei tessuti. Il ricambio cellulare quindi rallenta, la superficie cutanea si screpola con facilità e diventa opaca. 

Il freddo, inoltre, altera il film idrolipidico di superficie, cioè quel velo di sebo (grasso) e acqua che protegge l'epidermide agendo come una barriera naturale nei confronti delle aggressioni esterne. 

Quando si va sotto lo zero, questo strato protettivo si raffredda e perde elasticità. 

La pelle quindi si assottiglia, si disidrata e si formano piccole fessure o taglietti, soprattutto nei punti più delicati del volto come angoli della bocca, lati del naso ma anche alle mani. 

Ma non è solo il freddo a rendere la pelle più debole e più esposta agli agenti esterni. Durante la stagione invernale, anche gli improvvisi sbalzi di temperatura sono più frequenti) e possono provocare la comparsa di disturbi alla cute. 

Quando, ad esempio, si entra in un ambiente caldo dopo essere stati al freddo, i capillari si dilatano di colpo, indebolendosi. 

Sul viso compaiono così rossori e irritazioni e a volte, soprattutto sulle guance, si formano ragnatele di venuzze. 

Il vento poi porta alla disidratazione, mentre lo smog, che si deposita sulla pelle, ne occlude i pori e le impedisce di respirare.

I geloni 

Uno dei principali rischi per la pelle in inverno sono i geloni. 

Si tratta di lesioni della cute reversibili, che compaiono se la parte esposta è umida o bagnata o c'è vento forte e colpiscono in particolare la pelle delle dita. 

Possono manifestarsi anche con sensazione di intorpidimento e prurito, oltre che con arrossamenti estesi e a volte dolorosi

I rimedi anti freddo per la pelle 

La prima regola da seguire quando le temperature si abbassano è proteggere le parti più vulnerabili del corpo (viso, mani e piedi) con tessuti come lana e pile. 

Soprattutto se si soffre di geloni, è consigliabile praticare attività fisica con costanza così da far funzionare correttamente il sistema circolatorio e favorire l’ossigenazione dei tessuti.

Fondamentale poi è idratare la pelle con crema idratante ed emolliente, meglio se applicata sulla pelle umida perché penetra meglio. Una cute ben idratata è più protetta, meno vulnerabile e invecchia anche molto più lentamente. 

La crema viso per l’inverno: gli ingredienti amici della pelle e anti-freddo

La crema da usare in questo periodo dell’anno deve essere più “consistente” rispetto a quella che si usa nelle altre stagioni. In particolare dovrebbe contenere sostanze che idratano e creano una barriera dagli agenti esterni. 

Per nutrire e dare compattezza alla propria pelle, si consiglia di utilizzare: 

  • oli e burri vegetali, soprattutto se ricchi di acidi grassi essenziali;
  • glicerina 
  • acido ialuronico 
  • allantoina. 

Inoltre, in inverno contro la secchezza cutanea meglio scegliere prodotti che contengano vitamine del gruppo B, miele, estratti di fiori delicati, come la malva e la calendula, che hanno un’azione emolliente e addolcente. 

Per eliminare il rossore e l’irritazione, si può optare per  creme a base di argilla bianca, con estratti di gorgonia, rusco e orzo, acido glicirretico e alfabisabololo ricavati rispettivamente dalla liquirizia e dalla camomilla. 

Per frenare l’aggressione dei radicali liberi e prevenire le rughe, fondamentale è usare creme, oli o burri arricchiti di vitamina E e con filtri solari. 

Per quanto riguarda infine la pulizia quotidiana del viso in inverno, sarebbe bene non utilizzare il sapone perché sgrassa troppo la pelle, indebolendola. Meglio optare quindi per prodotti delicati, come latti detergenti a risciacquo o acque micellari molto utili per struccarsi.

Filtri solari anche in inverno

Anche in inverno è essenziale utilizzare creme con filtri solari. 
Queste sostanze sono in grado non solo di proteggere dall’azione dei raggi UvB, che rendono possibile l’abbronzatura, ma anche dagli UvA, i principali nemici della pelle. 

Per questo anche in questo periodo dell’anno la crema da giorno dovrebbe contenere dei filtri UvA con un fattore non inferiore a 10. 

L’utilizzo della crema solare è fondamentale soprattutto se si va in montagna, dove i raggi Uva sono quattro volte più aggressivi. Per chi ha la pelle chiara, meglio optare per solari a schermo totale (SPF 50 e più), chi invece ha la pelle normale o scura dovrebbe comunque utilizzare creme con fattore di protezione da 10 a 25. 

Le zone più delicate del viso, quali occhi, naso, bocca e orecchie, andrebbero poi protette oltre che con le creme anche con occhiali, cappelli, para-orecchi.

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