Il percorso riabilitativo dopo la frattura della rotula

PUBBLICATO IL 01 AGOSTO 2019

Il recupero funzionale della rotula che ha subito una frattura dipende da diversi fattori che possono verificarsi durante la guarigione. Spetterà allo specialista ortopedico impostare un programma riabilitativo per il recupero dell'articolarità del ginocchio in base all'andamento del quadro generale.

Una volta accertata la frattura della rotula lo specialista ortopedico definirà insieme al paziente un percorso riabilitativo che abbia come obiettivo il recupero dell’attività articolare, il rinforzo muscolare e la riduzione della rigidità articolare dovuta ad una prolungata immobilizzazione del ginocchio. A prescindere che la frattura necessiti di intervento chirurgico o meno, la riabilitazione gioca un ruolo fondamentale nel recupero dell'articolarità del ginocchio e della forza dell'arto fratturato: le indicazioni e le tempistiche sul ritorno al carico e al tipo di fisioterapia da intraprendere verranno fornite dal medico osservando l'andamento della guarigione. Dopo la frattura della rotula saranno necessari almeno due o tre mesi per poter tornare alle attività quotidiane e ricominciare a fare attività fisica. Il recupero sarà lento e graduale.

Come ci ha spiegato il Dott. Fulvio Modonesi, Responsabile insieme al Dott. Franco Rossi dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia sez. I dell’Istituto Clinico Città di Brescia, “la riabilitazione sarà rivolta al potenziamento del quadricipite femorale, degli adduttori e abduttori. La durata della fisioterapia varia a seconda della persona e generalmente richiede un mese e mezzo di attività costante. Gli esercizi si possono eseguire a casa già nei primi giorni del post intervento per poi proseguire con l’aiuto di un fisioterapista specializzato”.

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