È possibile prevenire una cardiopatia ischemica? Con la TAC coronarica si può!
PUBBLICATO IL 11 SETTEMBRE 2018
Nonostante i progressi conseguiti dalla medicina, le malattie cardiovascolari rappresentano tuttora la prima causa di morte nei paesi occidentali. Il denominatore, che sta alla base delle più frequenti malattie cardiovascolari, è l'aterosclerosi: un processo molto lento che progredisce senza dare segno di sè fino alle fasi più avanzate della malattia quando determina una riduzione del diametro del vaso (stenosi) fino alla chiusura improvvisa delle arterie, determinando un infarto.
Come affermato dalla Dottoressa Giglio, fisica presso l'U.O. sezione TAC Cardiovascolare dell'Istituto Clinico Sant'Ambrogio: "Con un semplice esame TAC con mezzo di contrasto è possibile ottenere immagini estremamente dettagliate dell'anatomia del cuore e delle arterie coronariche, identificare la presenza e l'estensione della patologia aterosclerotica, rivoluzionando la prevenzione dell'infarto miocardico.
Grazie all'acquisizione ultraveloce delle apparecchiature TAC di ultima generazione, è possibile fotografare il cuore in movimento nel tempo impercettibile di pochi battiti cardiaci raggiungendo una qualità di dettaglio straordinaria che permette al cardiologo di individuare i pazienti a rischio di sviluppare un infarto e di impostare una terapia ad hoc personalizzata per prevenire gli eventi acuti.