La salute delle donne e il ruolo del ginecologo

PUBBLICATO IL 21 MAGGIO 2018

La promozione della salute delle donne è un obiettivo strategico per la promozione della salute di tutta la popolazione, è misura della qualità – e quindi dell’efficacia ed equità – di un sistema sanitario. Ma non solo: è un vero paradigma del livello di civiltà, democrazia e sviluppo di un Paese. Come ci ha spiegato il Dott. Roberto Garbelli, Responsabile dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto Clinico S.Anna, “le donne, il loro mondo, la loro vita e la loro salute sono veri “indicatori del benessere” di una società nel suo complesso. E viceversa, le disuguaglianze nello stato di benessere e di salute delle donne intrecciano tutte le altre disuguaglianze, economiche, sociali, culturali”. Perché è importante per lei parlare di salute delle donne? ”Innanzitutto perché sono un ginecologo. Il ginecologo è infatti per antonomasia il “medico della donna”, colui che se ne prende cura, che ha il privilegio di seguirla in tutte le fasi della vita, dalla pubertà al periodo fertile, durante la gravidanza, il parto, la menopausa e la post-menopausa. Anzi il ginecologo a volte è l’unico medico al quale la donna si rivolge periodicamente, dunque in una posizione di grande vantaggio strategico nei confronti delle malattie rispetto agli altri medici. Ha cioè modo di garantire la salute della donna nel senso più ampio del termine, non solo la salute legata alle malattie ginecologiche ma garantire una salvaguardia del benessere cardiovascolare, oncologico, riproduttivo e mentale”.

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