Perché l’attività fisica fa bene? Ascolta il tuo cuore

PUBBLICATO IL 23 GENNAIO 2018

“Il cuore è una macchina meravigliosa, perfetta ed estremamente efficiente - spiega il dottor Roberto Tramarin, responsabile dell’U.O. di Cardiologia riabilitativa all’IRCCS Policlinico San Donato - È un amico prezioso che ci accompagna per tutta la vita, ancor prima della nascita nel grembo materno fino all’ultimo respiro, e merita di essere trattato bene perché è un motore estremamente robusto e affidabile che ha bisogno però, per rimanere sano, di essere utilizzato in modo corretto e regolare. Sappiamo - continua - che le malattie del cuore rappresentano, ancora oggi nei paesi avanzati, la causa più frequente di morte e sappiamo che, alla base di queste malattie, ci sono vari fattori di rischio alcuni dei quali connessi ai nostri stili di vita e che come tali possono essere modificati: fumo di sigaretta, abitudini alimentari errate e scarsa attività fisica.

Di fatto l’esercizio fisico, se condotto in maniera costante risulta estremamente efficace nella prevenzione della più temibili malattie cardiovascolari (infarto, stroke) attraverso una serie di molteplici effetti sul nostro organismo. Uno stile di vita che comprenda un’adeguata quantità di attività fisica è infatti in grado di ridurre i grassi nel sangue, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, di favorire la dilatazione delle arterie, la diuresi e di modulare il senso dell’appetito. L’esercizio fisico è anche in grado di ridurre il peso, i valori della glicemia (quindi di prevenire e curare il diabete), di regolarizzare le funzioni intestino e, oltre a esercitare una forte azione antistress e rilassante, è dimostrato che migliora il tono dell’umore e la quantità e qualità del sonno.

Proprio come per la maggior parte dei farmaci, perché l’attività fisica sia efficace, occorre che venga ‘assunta’ con le modalità giuste, alla dose giusta e con una frequenza di assunzione corretta. Per tutte le persone che non abbiano avuto problemi cardiologici - conclude il dott. Tramarin - in genere sono consigliate due ore e mezza la settimana (circa 30 minuti al giorno) di un’attività fisica di tipo aerobico di intensità moderata (es. cammino a passo sostenuto, biciclettata a ritmo tranquillo, nuoto non strutturato, attività di giardinaggio o orto, ginnastica aerobica, ballo) oppure un’ora e mezza la settimana di attività fisica, sempre di tipo aerobico, ma di intensità più vigorosa (es. corsa, jogging, trekking, nuoto, biciclettata a velocità sostenuta, lavori più ‘pesanti’ in orto o in giardino)”. 

Cura e Prevenzione