
A cosa serve la stimolazione elettrica nervosa transcutanea e per quali patologie è indicata
PUBBLICATO IL 25 LUGLIO 2025
La stimolazione elettrica nervosa transcutanea (Transcutaneous electrical nerve stimulation, TENS) è una terapia utilizzata per il trattamento del dolore, sia nella fase acuta sia cronica.
Ne parliamo con il dott. Giovanni Bua, responsabile dell’Unità operativa di Riabilitazione e rieducazione funzionale dell’Istituto Clinico San Rocco di Ome (BS).
Cos’è la TENS
La TENS consiste nell'applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici, che attivano fibre nervose in grado di neutralizzare gli impulsi del dolore, evitando che questi raggiungano le aree deputate alla percezione del dolore nel cervello. In questo modo si riduce la percezione del dolore. L’effetto antalgico si determina quindi grazie alla cosiddetta teoria del controllo a cancello o del gate control.
L'effetto terapeutico della TENS è dovuto anche a un secondo meccanismo: questa terapia antalgica determina la liberazione di alcuni neuropeptidi in grado di avere un effetto sul controllo del dolore, tra cui endorfine, oppiacei, encefaline, sostanza P (primo trasmettitore peptidico), ecc.
Come funziona il trattamento
Allo scopo di stimolare alcune specifiche fibre nervose viene utilizzato un generatore elettrico in grado di erogare impulsi indolori, i quali dovrebbero essere percepiti dal paziente come una sensazione di formicolio. Tale apparecchiatura è collegata a 2 o più elettrodi posizionati a livello cutaneo nella zona da trattare.
La frequenza, l'intensità e il sito di applicazione del trattamento dipendono dalla condizione da trattare e dagli obiettivi terapeutici.
Una singola seduta di TENS ha una durata media di circa 20 minuti.
Il ciclo di trattamento, invece, ha una durata compresa fra i 7 e i 10 giorni.
I vantaggi dell’uso della TENS
Il suo uso, in maniera isolata, o più frequentemente insieme ad altre tecniche e metodiche riabilitative, consente di trattare diverse condizioni dolorose senza uso di farmaci e in maniera sicura ed efficace.
Si tratta di una tecnica con rari effetti collaterali e, quindi, sicura anche per quei pazienti che a causa di comorbilità varie e di condizioni cliniche instabili non possono assumere farmaci antidolorifici.
Gli effetti collaterali causati dagli impulsi elettrici della TENS sono rari, di lieve entità e generalmente locali (formicolio; sensazione di prurito e/o arrossamento cutaneo e irritazione della pelle nei punti di applicazione degli elettrodi).
Per quali patologie è indicata la TENS
La TENS è un trattamento efficace in diverse condizioni patologiche caratterizzate dal dolore, sia nella fase acuta sia nelle condizioni di cronicità.
In particolare, il suo utilizzo risulta particolarmente efficace nel trattamento di:
- patologie dolorose del rachide (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia);
- ernie discali;
- infortuni e nel post-trauma (esiti di fratture, distorsioni e contusioni).
È indicata, inoltre, in tutte le patologie croniche caratterizzate dalla presenza di dolore come artrosi, artriti (per esempio, artrite reumatoide), patologie articolari e tendinee quali la periartrite della spalla, la cefalea muscolotensiva e la fibromialgia.
Controindicazioni della TENS
La TENS è sconsigliata:
- in pazienti in gravidanza;
- nei portatori di pacemaker;
- se si soffre di epilessia.
Gli elettrodi, inoltre, non devono essere applicati in presenza di ferite o lesioni cutanee nelle zone da trattare.
Il servizio TENS presso l’Istituto Clinico San Rocco
Presso l’Unità operativa di Riabilitazione e rieducazione funzionale di Ome, la TENS viene utilizzata per il trattamento di diverse patologie, sia in monoterapia sia in associazione ad altre metodiche fisioterapiche.
In particolare, viene prescritta frequentemente per il trattamento delle problematiche della colonna vertebrale, specie nella cervicalgia e nella lombalgia. In questi casi, infatti, oltre all’effetto antalgico (antidolorifico), viene sfruttato l’effetto decontratturante. Quest’ultimo effetto, inoltre, aiuta nel trattamento delle disfunzioni posturali, quali per esempio scoliosi e ipercifosi dorsale, in associazione a cicli di rieducazione posturale.
“Voglio sottolineare - conclude il dott. Bua - l’importanza che presso il nostro servizio assume l’utilizzo della TENS nel trattamento della fibromialgia, patologia che presenta come sintomo cardine il dolore, la presenza di tender points, ovvero i punti del corpo sensibili alla pressione che vengono desensibilizzati dalla TENS”.
Come prenotare una seduta o un ciclo di TENS al San Rocco
Per prenotare una seduta o un ciclo di sedute di stimolazione elettrica nervosa transcutanea, a pagamento, all'Istituto Clinico San Rocco è possibile:
- recarsi allo sportello;
- inviare una mail all'indirizzo e-mail: palestra.icsr@grupposandonato.it;
- direttamente dall'Area dei servizi online di Gruppo San Donato.