Chirurgia della cataratta con femtolaser agli Istituti Clinici Zucchi: precisione, sicurezza e risultati duraturi

Chirurgia della cataratta con femtolaser agli Istituti Clinici Zucchi: precisione, sicurezza e risultati duraturi

PUBBLICATO IL 17 DICEMBRE 2025

Chirurgia della cataratta con femtolaser agli Istituti Clinici Zucchi: precisione, sicurezza e risultati duraturi

PUBBLICATO IL 17 DICEMBRE 2025

Leggi il cv del Dott. Formenti, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica degli Istituti Clinici Zucchi di Monza

La chirurgia della cataratta con femtolaser è una tecnica avanzata di chirurgia oculistica che utilizza un laser ad altissima precisione per automatizzare e rendere più sicuri alcuni passaggi chiave dell’intervento di cataratta, essa rappresenta oggi una delle soluzioni più avanzate e sicure per il trattamento definitivo di questo disturbo. Presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza,  punto di riferimento per la chirurgia oculistica avanzata in Lombardia, questa tecnologia consente interventi altamente precisi, personalizzati e con un recupero visivo rapido.

La cataratta è una patologia oculare caratterizzata dall’opacizzazione progressiva del cristallino, la lente naturale dell’occhio che consente di mettere a fuoco le immagini. Con l’età, il cristallino perde trasparenza ed elasticità, causando una visione sfocata, alterata nei colori o offuscata. Oggi, grazie all’evoluzione dell’intervento di cataratta, è possibile risolvere questa condizione in modo sicuro e definitivo.

A spiegarci i benefici della tecnica e come si esegue l’intervento è il dott. Fabrizio Formenti, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica degli Istituti Clinici Zucchi.

“La cataratta è una condizione fisiologica molto comune che si sviluppa generalmente dopo i 60 anni. Oltre all’età, possono contribuire alla sua formazione anche altri fattori: familiarità, esposizione prolungata ai raggi UV, diabete, terapie cortisoniche o traumi oculari. Tuttavia, l’invecchiamento resta la causa principale.

La buona notizia è che, grazie alla tecnologia ad alta precisione del femtolaser per la cataratta, è possibile risolvere definitivamente questa condizione garantendo maggiore precisione, minor trauma per i tessuti interni dell’occhio e un recupero più rapido” commenta Formenti.

 

Cos’è il femtolaser e perché migliora l’intervento di cataratta

Il femtolaser è un laser a femtosecondi che consente di automatizzare e rendere più precisi alcuni passaggi fondamentali dell’intervento di cataratta. Viene utilizzato per:

  • eseguire incisioni
  • creare una capsuloressi perfetta (cioè l’apertura circolare del cristallino)
  • frammentare la cataratta in modo più delicato.

“Il femtolaser effettua incisioni con una precisione che manualmente non è raggiungibile” spiega il dott. Formenti.

Qual è la differenza tra intervento tradizionale e femtolaser? “A differenza dell’intervento tradizionale, in cui le incisioni della cornea e la capsuloressi vengono effettuate manualmente, con la capsuloressi centrata e la frammentazione controllata ci consentono di ridurre il trauma sull’occhio e ottenere risultati più stabili e prevedibili”, specifica lo specialista.

Il femtolaser permette inoltre di  monitorare estensione e profondità del taglio corneale, riducendo così l’insorgenza di astigmatismo post-operatorio, risultando particolarmente vantaggiosa nei pazienti con astigmatismo.

 

Come si svolge l’intervento e i tempi di recupero

L’intervento della cataratta con femtolaser si effettua in regime di day-hospital e dura circa 15-20 minuti per occhio. Si inizia con l’acquisizione di immagini tridimensionali dell’occhio che guidano il laser nelle sue fasi principali. Successivamente, il chirurgo rimuove delicatamente il cristallino opacizzato e impianta la nuova lente intraoculare.

“La maggior parte dei pazienti nota un miglioramento già dal giorno successivo, mentre la vista si stabilizza completamente nel giro di qualche settimana”.

 

Percorso di presa in carico personalizzata

Presso gli Istituti Clinici Zucchi, il percorso di cura inizia con una visita oculistica approfondita, utile a valutare la gravità della cataratta, la qualità della cornea, eventuali patologie associate e la tipologia di lente intraoculare più indicata.

“Fin dal primo incontro costruiamo un percorso personalizzato. Gli esami diagnostici avanzati che ci permettono di prevedere con grande precisione il risultato visivo, come la biometria e l’OCT. In questa fase vengono illustrate anche le differenze tra chirurgia tradizionale e tecnica assistita con femtolaser, affinché il paziente possa prendere una decisione consapevole” precisa il professionista.

 

I vantaggi del femtolaser nel lungo periodo

“Uno dei vantaggi più significativi del femtolaser riguarda la stabilità del risultato. La precisione nelle incisioni e nella centratura della lente intraoculare contribuisce a una visione più nitida e affidabile nel tempo. La stabilità ottica ottenuta con il femtolaser è un valore aggiunto importante.

La lente rimane esattamente nella posizione migliore per garantire qualità visiva e ridurre fenomeni come aloni o riflessi».

Quali pazienti possono sottoporsi alla chirurgia della cataratta con femtolaser? “Non tutti i pazienti possono beneficiare di questa tecnologia - spiega il dottor Formenti -. Alcune patologie corneali, una pupilla non dilatabile o cataratte molto avanzate possono rappresentare una limitazione. Per questo motivo ogni caso viene valutato singolarmente”.

 

Monitoraggio post-operatorio e il follow-up

“Dopo l’intervento controlliamo il paziente nelle prime 24-48 ore, poi a una settimana e a un mese. La continuità assistenziale consente di garantire risultati duraturi e di intercettare rapidamente eventuali problematiche” spiega il primario.

 

Il futuro della chirurgia oculistica

“Il femtolaser rappresenta una delle tecnologie più avanzate oggi disponibili, ma il suo potenziale è destinato a crescere. L’integrazione con sistemi intelligenti e l’evoluzione delle lenti intraoculari premium permetteranno una chirurgia ancora più precisa e personalizzata.

Siamo davanti a una nuova era della chirurgia della cataratta. L’obiettivo non è solo rimuovere la cataratta, ma garantire una qualità visiva eccellente e duratura, elemento essenziale in una società in cui molte persone, anche oltre i 60 o 70 anni, mantengono un’intensa attività lavorativa e necessitano di una funzione visiva ottimale per affrontare con sicurezza le richieste della vita quotidiana” conclude Formenti.